Un canale su YouTube per un annuncio permanente

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Il fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore, Sant’Alfonso de Liguori, predicò Cristo e incoraggiò la gente a credere, utilizzando le sue molteplici abilità e i mezzi di comunicazione disponibili al suo tempo: fu un eccellente predicatore e oratore, scrisse 111 libri e opuscoli, compose canti religiosi popolari e dipinse anche alcune immagini.

Oggi i Redentoristi – i fedeli figli spirituali di Sant’Alfonso – usano anche i moderni mezzi di comunicazione per incontrare le persone, accompagnarle nelle loro ricerche spirituali e condividere con loro la gioia della fede. Per questo motivo, i numerosi Redentoristi sono presenti su Internet, nei social media, che per molta gente sono ormai diventati un luogo di informazione e di ricerca di risposte a domande importanti della vita. Ne parliamo oggi con p. Luciano Panella C.Ss.R., che da qualche anni gestisce il suo proprio canale su YouTube.

P. Luciano, da quando e perché pubblica video su YouTube? 

Da sempre ho avuto un marcato interesse per la comunicazione coltivando l’hobby della video fotografia. Dal desiderio di condividere alcuni contenuti specifici è nata l’idea di aprire un canale sulla piattaforma YouTube che, a mio avviso, meglio rispondeva a questa esigenza. Il canale, attivo dal 2013, contiene al momento circa 60 contenuti multimediali (tra quelli pubblici o in attesa di essere pubblicati). Ultimamente la produzione di materiale, a causa del lockdown si è ulteriormente incrementata.

A chi si rivolgono i suoi video?

In primo luogo si rivolgono alle tante persone che ho incontrato nella mia attività missionaria. Diventa così una modalità di mantenersi in contatto, di continuare a relazionarsi oltre la distanza e il tempo che di solito fanno perdere certe relazioni, soprattutto pastorali, maturate negli anni. 

Più in generale si rivolgono, per i suoi contenuti specifici, al “mondo redentorista” (Congregati e laici) come supporto e approfondimento di temi di comune interesse.
Infine il canale vuole essere una seme gettato nell’areopago della rete, aperto a tutti i navigatori e ricercatori di senso… Le oltre 13.000 visualizzazioni sul canale ed i circa 200 iscritti sono un sufficiente e positivo riscontro. 

Quali sono i temi di cui Lei parla nelle sue presentazioni?

C’è una pluralità di temi che tuttavia si possono esemplificare in due specifici: Spiritualità e promozione e divulgazione attività C.Ss.R.

In merito alla spiritualità, non rinunciando all’approfondimento di alcune tematiche di rilievo ecclesiale (p.e. “Christus Vivit” e “Querida Amazonia”), è preminente quella riguardante la nostra Congregazione e in particolare quella di alcuni scritti ascetici di Sant’Alfonso.

Il perché di questa scelta è data dalla considerazione che spesso parliamo di Sant’Alfonso ma meno frequentemente diamo a lui la parola (i suoi scritti). Sul canale già troviamo alcune puntate di “Del gran mezzo della preghiera” e presto sarà pubblicato anche “Modo familiare di conversare con Dio”. A partire dal 16 dicembre, inoltre, sarà pubblicata la “Novena di Natale” di Sant’Alfonso.

In merito alla promozione e divulgazione delle attività C.Ss.R., hanno visto la luce molti clip dedicati alla nostra missione in Madagascar ma anche quelli riguardanti un’animazione giovanile e vocazionale.

Quali sono i suoi progetti per il futuro in relazione alla presenza sui social media? 

Non ho particolari progetti, se non quello di continuare a produrre, nel tempo libero, altro materiale con la fiducia che possa essere utile agli operatori pastorali e che contribuisca all’amplificazione dell’annuncio dell’abbondante redenzione offerta a tutti gli uomini.

Grazie per condividere con noi queste informazioni. Vi auguriamo molti nuovi spettatori sul suo canale YouTube. 

Scala News

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