Ringraziamento per la vita consacrata:
Professione perpetua e ordinazione diaconale ad Aparecida
La Provincia Redentorista di San Pablo esulta con la Professione Perpetua e l’Ordinazione diaconale di quattro giovani missionari redentoristi: Diego Antônio, Jonas Pádua, Heliomarcos Ferraz e Rimar Diniz. In una cerimonia riservata alla famiglia e ai confratelli, svoltasi nella Cappella di San José del Santuario Nazionale di Aparecida, il 16 aprile, questi giovani hanno professato i voti di povertà, castità e obbedienza per tutta la loro vita e hanno prestato giuramento di perseveranza.
La consacrazione religiosa è un atto di audacia nell’amore. Si tratta di lasciare vivere la radicalità della prima consacrazione: il Battesimo. Dopo un lungo cammino di formazione, tempo di grazia di Dio e di lasciarsi toccare dall’abbondante redenzione, questi giovani hanno abbracciato, ‘con fede, speranza e carità’, la missione redentorista, essendo in consonanza con il Concilio Vaticano II e il Magistero presente, riconoscendo il posto e il valore di questo stile di vita nella Chiesa.
La consacrazione religiosa, tuttavia, non è statica, né è una fuga dal mondo; Implica mettersi al servizio (diakonia) dell’altro. In tempi di grandi cambiamenti, siamo inviati “ad amare e servire in un modo sempre nuovo”. Il giorno successivo, il 17 aprile, una volta che questi giovani hanno cercato di vivere il loro impegno di persone consacrate nel ministero sacerdotale, sono stati ordinati diaconi presso l’altare centrale del Santuario di Aparecida per il servizio del popolo di Dio, sotto l’imposizione delle mani di monsignor Orlando Brandes.
Le celebrazioni, trasmesse dai media, sono state caratterizzate da emozione e gioia. Le famiglie ei confratelli hanno ringraziato Dio per la vocazione e l’impegno di questi giovani al servizio del Regno di Dio.
Diacono Rimar César Diniz, C.Ss.R.