Spagna: Professione religiosa redentorista di Daniel Torrubia

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(Madrid, Spagna) – La nostra comunità del Perpetuo Soccorso di Saragozza si è adornata per ricevere un grande dono: Daniele Torrubia, dopo aver completato il noviziato a Ciorani (Italia), stava per professare i voti religiosi come missionario redentorista seguendo i passi segnati da San Alfonso. La celebrazione si è svolta questo sabato.

In preparazione, il venerdì sera si è svolta in chiesa una veglia di preghiera e adorazione del Santissimo Sacramento. Un incontro personale con il Signore in cui abbiamo voluto ringraziarlo per l’immenso amore riversato sul nostro fratello Daniel e gli chiediamo di non smettere di accrescere la sua fede e la sua vocazione di dedizione al servizio dei più bisognosi, chiedendo a Nostra Madre del Perpetuo Soccorso per essere sempre l’aiuto nel suo cammino.

Sabato 4 settembre, alle ore 19:00, sono state aperte le porte della Chiesa del Perpetuo Soccorso affinché, per gradi e nel rispetto delle norme di sicurezza, distanza e capienza dovute alla situazione pandemica COVID-19, potessero accedere all’interno del tempio i numerosi partecipanti, familiari e amici, che non hanno voluto mancare alla celebrazione, accompagnando, pregando ed essendo testimoni diretti del “sì” di Daniel a Cristo.

Alle ore 20:00 la celebrazione è iniziata con l’ingresso in processione dei formandi redentoristi e dei confratelli che hanno partecipato alla celebrazione, presieduta dal Superiore Provinciale dei Missionari Redentoristi di Spagna, Francisco J. Caballero, che hanno accompagnato come concelebranti principali Maurizio Iannuario, maestro dei novizi, e P. Jorge Ambel, Superiore della Comunità.

Comunità redentoriste

Tra tutte, 27 persone hanno riempito il presbiterio e lo spazio allestito per i concelebranti nella navata principale della chiesa: postulanti e confratelli della Casa di Formazione e della Casa Provinciale e delle comunità di San Gerardo (Madrid), Granada, Jerez, Mérida, Astorga e Valencia, oltre a due religiosi Cooperadores de la Verdad e un sacerdote diocesano dell’Arciprestazgo.

Dopo aver ascoltato la parola di Dio, Daniel è stato presentato alla comunità, la quale, interpellata dal Superiore provinciale, ha chiesto “di potersi consacrare a Cristo e al suo Regno facendo la santa professione religiosa in questa comunità del Santissimo Redentore .”

Successivamente, Francisco J. Caballero ci ha rivolto un messaggio d’amore, sottolineando nella sua omelia che eravamo in un giorno di festa, celebrando la gratuità dell’amore del Signore che si manifesta attraverso le persone normali, che un giorno hanno sentito la chiamata del Signore e si sono avviate in libertà e con ogni genere di difficoltà per seguirlo.

Dopo l’omelia abbiamo potuto assistere alla professione religiosa, Daniel esprimendo la sua ferma volontà di consacrarsi a Dio, leggendo la formula della professione scritta di suo pugno, ricevendo la croce redentorista, le costituzioni redentoriste e un’icona della Vergine del Perpetuo Soccorso. Dopo aver firmato l’atto di professione, Daniel ha ricevuto l’abbraccio accogliente dei suoi nuovi confratelli.

Furono poi i genitori di Daniel, Ignacio e Mª Ángeles, a portare all’altare le offerte di pane e vino, come segno della loro generosità nella dedizione missionaria del proprio figlio.

Percorso vocazionale

Al termine della comunione, Daniel ha preso la parola per spiegare il motivo della sua decisione di professarsi missionario redentorista e, per ringraziare tutte le persone che hanno accompagnato il suo cammino vocazionale, ricordando la sua fraternità e ringraziando tutti i presenti per la tua preghiera. Parole accolte con una clamorosa ovazione da parte di tutti i presenti.

Con la preghiera e il canto a Nostra Madre del Perpetuo Soccorso, la benedizione solenne, la foto di famiglia dei confratelli Redentoristi presenti e la processione finale, la celebrazione si è conclusa. Come culmine, i Redentoristi hanno invitato tutti i partecipanti a un vino spagnolo nell’orto comunitario, dove in un’atmosfera rilassata e fraterna, abbiamo condiviso la gioia per la vocazione missionaria redentorista di Daniel.

Dopo la professione religiosa, Torrubia è tornato a Madrid, dove studia teologia presso l’Universidad Pontificia de Comillas, e continuerà la sua carriera vocazionale nella comunità di formazione redentorista del Perpetuo Socorro, insieme al resto dei candidati e degli studenti.

Pieni di gioia, vogliamo ringraziare il Redentore per la chiamata rivolta a Daniele ad essere suo discepolo come Redentorista e chiedergli, con l’intercessione di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso, di dargli tutta la forza necessaria per perseverare nel suo cammino come un missionario redentorista.

(www.redentoristas.org)