Svolgimento a Roma della 14a Assemblea della CRE

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Dopo circa due anni, si tornano ad incontrare in presenza i Superiori Provinciali, riuniti per la 14a Assemblea della Conferenza d’Europa dei Redentoristi. Questo incontro si è tenuto nella struttura “Il Carmelo” di Ciampino (Roma), gestito dai padri Carmelitani, nei giorni 4-7 ottobre 2021. Ciò è servito anche come banco di prova, in quanto, sempre in questa struttura è previsto nel 2022, lo svolgimento del prossimo Capitolo Generale.

Hanno preso parte, oltre al Coordinatore, il P. Johannes Römelt, i Superiori Provinciali, accompagnati dai loro vocali, delle 12 Province più 1 ViceProvincia, che compongono la Conferenza d’Europa (CRE). Questi incontri hanno avuto la fortuna della presenza e della guida del P. Generale Michael Brehl e dei Consultori Generali Alberto Eseverri e Pedro Lopez.

È emersa, fin da subito, la gioia di tornare ad incontrarsi in presenza e potersi confrontare non solo durante lo svolgimento delle sessioni di lavoro ma, condividendo momenti di fraternità ed interscambio anche dopo che i microfoni venivano spenti.

Il lavoro dell’Assemblea si è svolto in Sessioni, due al mattino e due al pomeriggio, nelle quali sono stati analizzati i vari documenti preparati dalle Commissioni della CRE e poi analizzati per gruppi linguistici, condividendo le riflessioni in riunione plenaria.

Altro momento di condivisione è stata la relazione delle tre zone di Europa, Nord, Sud ed Est, sul lavoro fin qui svolto nel cammino di Riconfigurazione. Ogni zona ha esigenze e problematiche diverse legate al proprio territorio e alla propria tradizione ma la convinzione comune è stata che il cammino avviato è irreversibile ed è già a buon punto. I tempi di realizzazione saranno diversi, perché ogni zona ha un percorso differente da seguire, ma l’obiettivo datosi per la riconfigurazione ormai è ben in vista.

Non per ultimo, in termine di importanza, si è approfondito il tema della Missione Condivisa, che vede i Partner Laici in missione con i redentoristi. Anche se ci sono ancora degli ostacoli a livello canonico da superare, e di questo se ne è fatto carico il Governo Generale che interpellerà un’equipe di canonisti, tutti, all’unanimità, hanno sottolineato la ricchezza e la ventata di freschezza e motivazione portata dall’entusiasmo con cui i partner laici partecipano alla nostra missione e alle esperienze comuni.

(P. Pupo Antonio, notaio)