I Partner in Missione (PIM) di tutto il Nord America hanno discusso delle selezioni dal Vangelo e dei Fratelli Tutti di Papa Francesco attraverso la lente della spiritualità redentorista durante il Ritiro autunnale del 15-16 ottobre. Mesi di pianificazione, il ritiro è stato il primo webinar online ospitato dal Segretariato della Conferenza nordamericana per il PIM.
“Un totale di 141 persone si sono registrate per il ritiro, che ha abbracciato cinque fusi orari ed è stato facilitato in quattro lingue”, ha spiegato p. Greg May, ospite del ritiro. “C’erano molte parti in movimento, quindi ci è voluto uno sforzo di gruppo concertato per garantire il successo del ritiro”.
Relatori inclusi: p. Jack Kingsbury, coordinatore della conferenza nordamericana; Anne Walsh, Coordinatrice PIM per la Conferenza Nordamericana e presentatrice di ritiri; padre Francis Gargani, Co-Chair per la Segreteria PIM e presentatore di ritiri; e Wendy Barnes, co-presidente del segretariato PIM e co-conduttore.
Oltre a p. Jack, leader del gruppo inclusi: Lucy McNamara, Lesia Sianchuk, Diana Davenport, Wendy Barnes, p. Dominic Bao Tran e fratello Antonio Montoia. Padre Dominic ha tradotto per i vietnamiti, fratello Antonio ha tradotto per lo spagnolo e Monique Martin ha tradotto per il francese.
Caratterizzato da un tema “Catch the Dream”, il formato del ritiro includeva tre sessioni: “The World is My Neighbour”, “Your Wounds are My Wounds” e “Co-Redeeming God’s New World”. Ogni presentazione di un’ora e mezza è stata seguita da discussioni in piccoli gruppi. I partecipanti sono quindi tornati al webinar e ogni leader del piccolo gruppo ha condiviso i pensieri discussi dal proprio gruppo.
“Il messaggio del XXV Capitolo Generale – TESTIMONI DEL REDENTORE: Solidarietà per la missione in un mondo ferito – ci invita a sviluppare un atteggiamento di ascolto e ad essere attenti alle ferite che incontriamo, che ci permetteranno di guarire le nostre stesse ferite” ha spiegato Anna. “La quantità di sofferenza nel mondo può sembrare schiacciante. Potremmo avere paura di toccare i feriti perché potremmo aver paura di esaminare le nostre ferite, il che non è piacevole. Siamo invitati a un cammino di formazione e conversione lungo tutta la vita, che ci richiede di vederci non solo feriti, ma anche redenti».
In Fratelli Tutti, Papa Francesco illustra la via per ricostruire il nostro mondo ferito con la Parabola del Buon Samaritano. “La parabola ci mostra come una comunità può essere ricostruita da uomini e donne che si identificano con la vulnerabilità degli altri, che rifiutano una società di esclusione e agiscono invece come vicini – sollevando i caduti per il bene comune. Questa è la nostra missione come Redentoristi e PIM”, disse padre Francis. “Siamo stati creati per un appagamento che si può trovare solo nell’amore. Non possiamo essere indifferenti alla sofferenza. Dovremmo sentirci indignati, sfidati dal nostro contatto con la sofferenza umana”.
La collaborazione con i laici è un segno dei tempi e una chiara manifestazione dell’azione dello Spirito Santo, ha detto padre Francis. “Stiamo scoprendo che il carisma di un istituto non appartiene esclusivamente all’istituto. I carismi sono doni dello Spirito alla Chiesa e al mondo intero, da effondere nella missione. I Redentoristi non stanno aprendo la porta ai laici; lo Spirito Santo sta aprendo la porta”.
I primi leader – sia Redentoristi che leader laici dal tempo di San Clemente Hofbauer – ci hanno portato a questo momento, ha detto. “La nostra identità battesimale fa la differenza. Un missionario laico è un’espressione concreta della visione del Vaticano II, e il movimento del PIM è il movimento dello Spirito per fare della Chiesa un faro di speranza e di luce. I religiosi consacrati sono così arricchiti dai laici, e noi ci rallegriamo e preghiamo che anche voi siate arricchiti dal dinamismo missionario che scorre nelle nostre vene. Ci hai chiamato a una visione rinnovata di questo ricco dono della spiritualità e della visione alfonsiana che ci spinge avanti per portare la passione redentrice di Cristo nel nostro mondo ferito”.
I partecipanti attendono con impazienza altri incontri di gruppo per rafforzare la comunicazione e costruire relazioni. Controlla il sito Web PIM nordamericano – CSsR.net – per visualizzare i ritiri sponsorizzati e una serie di altro materiale relativo al PIM.
Inviato da Kristine Stremel, con contributi di Anne Walsh e p. Greg May
Foto inviate da John Davenport
Per gentile concessione: Denverlink, Update 29.10.2021