Giubileo d’argento della provincia di Cebu

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I Redentoristi della Provincia di Cebu nelle Filippine celebrano il 25° anniversario di fondazione della loro Unità, inaugurata nel 1996. Hanno inaugurato la celebrazione del Giubileo d’Argento il 27 settembre con l’Eucaristia presieduta da p. Jovencio Ma, C.Ss.R, Coordinatore della Conferenza dei Redentoristi dell’Asia e dell’Oceania.

Qui la Celebrazione del 27 settembre, in streaming su Facebook

Profeti del suo amore la sigla ufficiale dell’anniversario d’argento della Provincia di Cebu

L’ultimo numero di “Reality” porta un interessante articolo di p. Colm Meaney, C.Ss.R, che presenta gli inizi e lo sviluppo della missione redentorista nelle Filippine, iniziata dai confratelli dall’Irlanda, diventata poi Provincia di Cebu 25 anni fa.

Giubileo d’argento della provincia di Cebu

Nel dicembre 1905, il primo Redentorista a raggiungere le Filippine arrivò via nave nel porto di Manila. P. Andrew Boylan era allora provinciale a Dublino e aveva deciso di fondare una nuova missione in Estremo Oriente. Negli anni che seguirono, sia i Redentoristi irlandesi che quelli australiani furono nominati per la nuova missione. Nel 1928 fu concordato un piano per i loro sforzi missionari nel vasto arcipelago: gli australiani avrebbero condotto missioni nel nord del paese, iniziando dalla capitale Manila. Gli irlandesi sarebbero andati a sud ed avrebbero evangelizzato nelle isole centrali e meridionali. Gli irlandesi arrivarono a Cebu il 30 giugno 1906. Col passare del tempo, il nord si è evoluto in una vice-provincia dell’Australia, e contava tra i suoi membri sia australiani che filippini. A tutt’oggi rimane una vice-provincia per mancanza di numeri. Nel frattempo, le vocazioni erano maggiori nel sud, così nel 1996 quella che era stata una vice-provincia di Dublino divenne la Provincia autonoma di Cebu (la seconda città del paese e la residenza del provinciale). Ciò significa che il 2021 segna l’anniversario d’argento della provincia.

All’inizio, senza monasteri propri, agli intrepidi primi missionari fu concesso l’uso di una chiesa secolare sull’isola di Mactan, nella città di Lapulapu, dal nome del capo che aveva ucciso l’esploratore Magellano 500 anni prima. Da quella chiesa, i Redentoristi partirono per le loro missioni nelle città e nelle isole vicine. Con il passare dei decenni, acquisirono terreni su varie isole, stabilendo infine 11 fondazioni (monasteri, chiese e case di ritiro) su cinque isole.

Durante i primi decenni, seguendo la tradizione della Congregazione fin dai tempi di Sant’Alfonso, le missioni parrocchiali furono l’apostolato principale. Ho avuto molti anni fruttuosi coinvolti nelle missioni parrocchiali. I miei predecessori erano grandi uomini dediti al loro compito. Ecco alcune parole di padre Barney Casey CSsR, che cita una dichiarazione di un uomo nella cui casa soggiornava durante una missione parrocchiale: “Il tuo lavoro è lo stesso di quello di Gesù Cristo’. Trovo ancora grande consolazione in questa affermazione”.

Presto iniziò un altro elemento essenziale di ogni missione redentorista: la devozione a Nostra Madre del Perpetuo Soccorso. Era una preferenza immediata ed è ora una devozione nazionale.

Successivamente furono introdotti altri ministeri alfonsiani: la somministrazione di ritiri a vari gruppi: clero, suore, scuole. (Negli anni ’60 furono costruite tre case di ritiro a Cebu, Iloilo e Bacolod). Alla fine furono accettate le parrocchie, comprendenti i villaggi intorno a un particolare monastero. I Redentoristi sono stati cappellani del lebbrosario di Cebu da prima della seconda guerra mondiale.

All’inizio degli anni ’90, le vocazioni erano in forte calo in Irlanda, ma erano stabili nelle Filippine meridionali. Inoltre, la vice-provincia di Cebu aveva deciso di fare domanda per diventare indipendente da Dublino. Quasi 90 anni dopo l’arrivo degli irlandesi nelle Filippine, è stato eletto il primo provinciale filippino don Abdon Josol.

Memorabili i festeggiamenti per la nomina a provincia. Siamo stati onorati della presenza di un consultore generale di Roma, padre Joseph Tobin, e dell’allora provinciale irlandese, padre Brendan Callanan, oltre a molti altri illustri ospiti, per non parlare dei nostri fedeli sostenitori locali. Abbiamo ricordato i nostri antenati della Congregazione, specialmente quelli che avevano iniziato la missione all’inizio del XX secolo, sopportando alcuni episodi impegnativi. Abbiamo ricordato le lotte durante gli anni della legge marziale negli anni ’70 e ’80 e le sue numerose vittime, incluso il nostro confratello Rudy Romano. Abbiamo ringraziato il Signore per le tante benedizioni conferite nel corso degli anni, e poi abbiamo fatto un sontuoso pasto seguito da un programma culturale.

In precedenza, i membri redentoristi hanno tenuto una semplice cerimonia nel parco della nostra casa per ritiri a Cebu. Ogni comunità delle varie isole aveva portato un piccolo sacco di terra. Una pianta è stata piantata per commemorare l’avvento di una provincia e il terreno di ogni comunità è stato mescolato tra le sue radici. Ho visto nella mescolanza del suolo la rappresentazione di due verità: che diventare provincia era un progetto comune, uno sforzo unito in cui tutti avevano una parte. Il suolo ci ricordava anche che dovremmo essere tra gli ultimi, i più umili, e che essendo tra loro questa nuova pianta, la Provincia di Cebu, sarebbe fiorita. Il quarto di secolo da allora ha visto alcuni ottimi risultati.

Padre Colm Meaney CSsR

L’autore, padre Colm Meaney CSsR, è di Limerick city, Irlanda; era andato alle Filippine come studente ed è vissuto la gran parte della sua vita sacerdotale in questo paese.

Cortesia: “Reality” December 2021.