Saluto di Capodanno del Superiore Generale nella Solennità di Maria Madre di Dio

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Roma, 1 gennaio 2022
Solennità di Maria, Madre di Dio

Cari confratelli, sorelle e collaboratori laici in missione:

In questa solennità di Maria, che è anche il primo giorno del nuovo anno, vi saluto con benedizioni di speranza e di gioia. Oggi è anche la Giornata Mondiale della Preghiera per la Pace, e preghiamo con Papa Francesco, tutta la Chiesa e tutte le persone di buona volontà, per la pace che solo Dio può portare al nostro mondo ferito. Possiamo noi collaborare con Dio stabilendo le condizioni che rendono possibile questa pace per tutti, specialmente per gli abbandonati e i poveri.

Per molti di noi, il 2021 è stato un anno difficile e impegnativo, come qualsiasi altro anno, ricco di speranza e gioia, ma anche toccato da sofferenza e delusione. La pandemia continua a colpire milioni dei nostri fratelli e sorelle. Gli effetti devastanti del cambiamento climatico ci minacciano tutti. E molte nazioni vivono ancora con conflitti armati e violenze.

Allo stesso tempo, il 2021 ha visto sforzi eroici per prendersi cura delle persone più a rischio. I vaccini hanno aperto nuove possibilità per la salute e il recupero. Forse l’umanità si è finalmente svegliata alla crisi climatica e alla necessità di un cambiamento fondamentale. Molti di noi hanno anche vissuto grandi momenti di benedizioni personali.

Siamo alle soglie del 2022. Forse anche noi ci chiediamo come sarà quest’anno, per noi e per il nostro mondo ferito.

Per la Famiglia Redentorista, è l’anno del nostro 26° Capitolo Generale, per il quale ci stiamo già preparando. A gennaio, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, si terrà online il primo degli incontri della prima fase, per l’Africa e il Madagascar. Seguiranno gli incontri della prima fase per Europa, America Latina-Caraibi, Nord America e Asia-Oceania. Continuate a pregare e preparatevi per questi incontri! La vostra partecipazione è molto importante. E, naturalmente, la Fase Canonica che si terrà a Roma dall’11 settembre al 7 ottobre.

Tuttavia, il nuovo anno, come parte della nostra vocazione di Famiglia Redentorista, è pienamente vissuto nelle comunità locali, giorno per giorno. Continuate ogni giorno a testimoniare il Redentore nel mondo ferito che chiamate “casa”. Possiate, come Maria nel Vangelo di oggi, fare tesoro di tutto ciò che accade, meditarlo nel vostro cuore e riconoscere come Dio è presente in mezzo a noi ogni giorno.

Auguro a tutti un felice anno nuovo!

In Cristo nostro Redentore,

Michael Brehl, C.Ss. R.

Copiosa Apud Eum Redemptio.