Domenica 9 gennaio 2022 sarà per sempre segnata nel cuore dei parrocchiani e negli annali della Congregazione con l’inaugurazione della nuova chiesa parrocchiale di San Gerardo Mayela a Port-au-Prince. Infatti, dopo quasi 12 anni dal terremoto che distrusse la vecchia chiesa parrocchiale, e dopo quattro anni di duro lavoro e il sacrificio di molti lavoratori sotto l’esecuzione della società spagnola Gateway Office Park (GOP), e la supervisione di PROCHE, il L’Arcivescovo Metropolita di Port-au-Prince, Sua Eccellenza Monsignor Max Leroy MESIDOR, ha inaugurato la nuova chiesa parrocchiale con gioia di tutti i presenti.
L’arcivescovo è stato il primo ad entrare nel tempio in solenne processione, seguito da sacerdoti, religiosi, gruppi, autorità e fedeli. Il nuovo tempio, sebbene di dimensioni generose, era troppo piccolo per accogliere quanti volevano partecipare alla celebrazione. La cerimonia è stata carica di simbolismo ed è stata vissuta intensamente da tutti i presenti. Tra i momenti più emozionanti da segnalare l’accensione dei ceri, l’unzione dell’altare, l’incensamento del tempio, la prima consacrazione… Il tutto accompagnato dai canti eseguiti dal coro parrocchiale. Nel suo discorso circostanziale, il parroco, padre Jean-Claudel PIERRE, C.Ss.R, ha ringraziato il Signore per questo lavoro e ha anche ringraziato l’arcivescovo per la sua cura pastorale verso i fedeli di San Gerardo, gli architetti, gli ingegneri e gli operai che hanno lavorato per ricostruire la prima fase di questo nuovo edificio. Allo stesso modo ha ringraziato tutte le istituzioni e le persone che hanno contribuito economicamente, ad esempio: Adveniat, Koch Foundation, Eglise en détresse, Conferenza dei Vescovi americani, Congregazione del Santissimo Redentore, ecc.
Va ricordato che il tempio non è stato completamente terminato, ci sono ancora molte cose da finire, ma restano per la seconda fase. Per questo è ancora necessaria la generosità dei parrocchiani e di tutte le persone di buona volontà per continuare a collaborare economicamente per avere nel quartiere Carrefour-Feuilles un luogo degno per lodare e glorificare il Dio della vita.
padre Renold ANTOINE, missionario redentorista