Padre Michael Brehl: preghiamo insieme per la pace!

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Cari Confratelli, Sorelle e associati nella Missione,

È con una certa urgenza che vi scrivo oggi. Credo che la maggior parte di noi sia consapevole delle crescenti tensioni al confine tra Ucraina e Russia e degli sforzi in corso per risolvere questa situazione senza lo scoppio di ulteriori violenze. È evidente che questa situazione potrebbe avere ripercussioni che riguarderanno l’intero continente europeo, oltre che un impatto maggiore sul nostro mondo ferito.

Domenica, papa Francesco ha rivolto un «accorato appello a tutte le persone di buona volontà ad innalzare la loro preghiera a Dio Onnipotente affinché ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fraternità umana, più di qualsiasi particolare interesse… Per questo e con grande sollecitudine, viste le attuali tensioni, propongo che mercoledì 26 gennaio sia una giornata mondiale di preghiera per la pace”.

Qui a Roma, il Governo Generale fa eco a questa preoccupazione del Santo Padre. Per questo rivolgo anche un accorato appello a tutti i Confratelli, Sorelle e Associati nella Missione a partecipare a questa giornata di preghiera per la pace, mercoledì 26 gennaio.  Per favore dedicate un momento in ciascuna delle nostre Chiese, monasteri, conventi, comunità e case per questo tempo di preghiera e invitate il popolo di Dio a unirsi a noi. Durante questa giornata di preghiera per la pace, ci uniremo in comunione e solidarietà con i nostri fratelli e sorelle redentoristi in Ucraina e in Russia.

Di sicuro questa preghiera per la pace abbraccerà il nostro più profondo anelito di pace in ogni parte del nostro mondo ferito, tra tutti i popoli, in ogni continente. Possa la nostra preghiera continuare ad aiutarci a crescere nella nostra chiamata ad essere testimoni del Redentore ed indichi che siamo veramente sorelle e fratelli perché siamo tutti figli di Dio.

In Cristo nostro Redentore e nostro fratello,

Michael Brehl, C.Ss.R.
Superiore Generale

Roma, 24 gennaio, 2022