Un tesoro da preservare

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(Pagani, Italia) Maria Cristina di Savoia (1812-1836), all’indomani delle sue nozze con il re Ferdinando II delle Due Sicilie, celebrate il 21 novembre 1832 nel santuario di Nostra Signora dell’Acquasanta a Genova, volle donare una delle sue preziosissime vesti nuziali ai padri redentoristi di Pagani, affinché con essa si adornasse la statua della Madonna del Rosario (detta di s. Alfonso), allocata in una delle cappelle laterali della Basilica.

Devotissima del Beato Alfonso, elargiva ogni anno oltre 30,000 ducati per elemosine e non perdeva occasione per beneficiare la Congregazione. Morì il 31 gennaio 1836, pochi giorni dopo aver dato alla luce l’erede al trono Francesco. P. Giovan Camillo Ripoli, allora Rettore Maggiore, in una circolare inviata a tutti i collegi Redentoristi, per l’occasione scrisse: “È morta colla morte dei Giusti, e speriamo che stia nel Cielo a godere il premio delle sue rarissime virtù”.

Maria Cristina è stata beatificata il 25 gennaio 2014.

L’abito nuziale, formato da otto pezzi, tutti intessuti con fili di oro zecchino, è conservato oggi nel collegio di Pagani. Purtroppo, il tempo sta man mano deteriorando il tessuto ed è fondamentale quindi intervenire quanto prima per evitare di perdere un tesoro di inestimabile valore storico-religioso custodito con tanto amore per quasi due secoli.

Padre Antonio Pupo, C.Ss.R