I Redentoristi del Vietnam pregano per la pace in Ucraina e Russia

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I redentoristi vietnamiti del Santuario di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso nella parrocchia di Thai Ha, Hanoi, hanno tenuto una messa speciale per pregare per la pace e consacrare la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria.

La Messa del 27 marzo è stata presieduta da padre Joseph Trinh Ngoc Hien, superiore del monastero redentorista di Hanoi, ed erano presenti più di 1.000 parrocchiani laici.

Tra i presenti spiccava Nataliya Zhynkina, incaricato d’affari dell’Ucraina in Vietnam, e i membri dello staff dell’ambasciata. Erano presenti anche Antonio Alessandro, ambasciatore italiano in Vietnam, e sua moglie.

Padre Joseph Nguyen Van Toan ha condiviso la Parola di Dio, e tutti i sette sacerdoti del Monastero Redentorista di Hanoi hanno concelebrato la Messa.

Padre Vincent Tran Tri Tue ha annunciato che la Messa è stata organizzata “in risposta all’invito di Papa Francesco di pregare per la pace e consacrare l’Ucraina e la Russia al cuore immacolato di Maria”.

Ha poi presentato ai parrocchiani i membri delle ambasciate ucraina e italiana.

Nella sua omelia, padre Joseph Nguyen Van Toan ha citato Papa Francesco sulla tragica situazione dei bambini, delle donne e degli ucraini a causa dell’invasione russa. Ha invitato tutti, specialmente i giovani, a simpatizzare e ad avere compassione per il popolo ucraino, a dire no alla guerra e a sostenere la pace.

“Credete nel potere dell’unità tra le persone di buona volontà che desiderano la pace in tutto il mondo. Non arrendetevi. Abbiate fiducia nel potere della preghiera e nel potere di Dio, nostro Signore”, ha detto il sacerdote.

Dopo la preghiera di comunione, i sacerdoti e i parrocchiani hanno acceso delle candele. Hanno cantato la preghiera di pace di San Francesco d’Assisi e poi hanno recitato la preghiera di Papa Francesco che consacra la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria.

Nataliya Zhynkina ha detto con gratitudine che “più di 2.000 anni fa, Pilato ha posto a Gesù una domanda importante: ‘Cos’è la verità? Pilato vide che Gesù era innocente, ma non fece nulla per salvarlo. Si lavò le mani come atto di innocenza nella vicenda. Oggi, alla luce di ciò che sta accadendo in Ucraina, ci chiediamo anche noi: “C’è ancora la verità? Non chiudiamo gli occhi dinanzi a ciò che sta accadendo”.

Ha inoltre detto che se i russi usano le bombe nucleari, la vita di tutte le persone in tutto il mondo sarà in gioco, insieme al popolo ucraino. “Oggi state pregando per l’Ucraina, ma state anche pregando per voi stessi”, ha aggiunto.

Alla fine della messa, padre Joseph Trinh Ngoc Hien ha consegnato la raccolta fatta durante la messa e altro materiale di aiuto all’ambasciatore dell’Ucraina come gesto di condivisione e solidarietà.

Duc Trung Vu, CSsR

Van Toan Nguyen, CSsR