- La Congregazione vuole rendere grazie per il percorso della Fondatrice e proclamare il significato e la fede che l’ha nutrita.
- L’inizio del Bicentenario sarà celebrato con un incontro virtuale il 19 marzo 2022, alle 14:00 ora spagnola.
Il Bicentenario della nascita della fondatrice delle Suore Oblate del Santissimo Redentore, Antonia Mª de Oviedo e Schönthal, avrà luogo dal 16 marzo 2022 al 16 marzo del prossimo anno, in coincidenza con il giorno del suo compleanno.
Antonia è una figura ispiratrice per tutta la Chiesa. È stata una donna sensibile, di grande cultura e profonda fede, riconosciuta soprattutto per i suoi valori e virtù personali, che sviluppò durante tutta la sua vita e li mise al servizio dell’educazione della figlia dei marchesi della Romana e delle figlie di Mª Cristina de Borbón e del duca di Riánsares, e al servizio dell’accoglienza e della cura delle donne nel contesto della prostituzione che desideravano uscire da questa situazione.
Le Suore Oblate vogliono che la celebrazione del Bicentenario si concentri non solo sul momento della nascita di Antonia – un dono di Dio per la società e per la Chiesa – ma anche sui valori che sono stati forgiati nella sua vita, ciò che ha imparato, interiorizzato e dato in tutti quegli anni come istitutrice e fondatrice.
Allo stesso tempo, la Congregazione vuole proiettare all’esterno il proprio carisma, ricevuto da José María Benito Serra e Antonia María de Oviedo e Schönthal. È un’opportunità per dispiegare e proclamare il carisma, far conoscere la vocazione e incoraggiare gli altri a vivere la missione delle Oblate, come fece Antonia Maria de la Misericordia durante la sua vita.
Con il motto “Ha vissuto ciò che ha creduto, ha proclamato ciò che ha vissuto”, la Congregazione vuole rendere grazie per il cammino percorso della Fondatrice. Ha creduto nelle donne, per questo si è impegnata con loro, ha creduto in una pedagogia concreta, che ha sviluppato con amore e che ha proclamato con la sua vita.
La presenza delle Oblate oggi, diffusa in quindici paesi, è un punto di riferimento per l’impegno cristiano e la solidarietà con le donne nel contesto della prostituzione e le vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale.
Antonia ha segnato un cammino per la Famiglia Oblata che, seguendo il suo esempio, aspira a ricreare la missione in ogni realtà in cui si trova. Ecco perché questo anno giubilare riempie di gioia la grande comunità delle oblate, la nutre e la rafforza come corpo congregazionale.
Si può conoscere la vita dei fondatori e la missione delle Oblate oggi su www.hermanasoblatas.org. Oltre a un tour virtuale a 360 gradi della stanza di Antonia perfettamente conservata nella Casa de Ciempozuelos, c’è un altro spazio per pregare o accendere una candela nella cappella virtuale della Fondatrice.
Il Programma completo del Bicentenario in