Si conclude la Fase I del 26° Capitolo Generale in Europa

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Roma, la Città Eterna, è stata il luogo di incontro della Fase I del 26° Capitolo Generale, nella Conferenza dei Redentoristi d’Europa. Questa fase si è svolta tra il 21 e il 31 marzo, accanto al Colosseo romano, nella casa di ritiro dei Passionisti. All’incontro hanno partecipato P. Michael Brehl, Superiore Generale, insieme a tre Consiglieri generali, il Coordinatore della Conferenza d’Europa e i rappresentanti delle Unità d’Europa, ad eccezione dei confratelli dell’Ucraina. I capitolari hanno lavorato duramente in questi giorni, con due sessioni al mattino e al pomeriggio, in cui si sono combinate presentazioni, gruppi di lavoro e sessioni plenarie. Domenica 27 marzo è stato l’unico giorno di riposo per i 43 partecipanti. Nelle varie celebrazioni abbiamo costantemente ricordato i nostri confratelli Redentoristi in Ucraina, e anche tutti coloro che stanno aiutando le vittime della guerra.

Durante la prima settimana, i capitolari hanno lavorato su questioni relative all’intera Congregazione. Si sono viste presentazioni e si sono studiate relazioni, che sono state arricchite dal dialogo dei partecipanti. La seconda settimana ha avuto l’obiettivo di concretizzare in Europa la valutazione della situazione di vita e missione dei Redentoristi, oltre a proiettare il futuro in diversi ambiti, come la missione, la formazione, la missione condivisa o la leadership.

I Redentoristi in Europa affrontano diverse sfide nella loro missione, al servizio dell’annuncio del Vangelo. Il carisma redentorista è sempre una risposta gioiosa alla chiamata di Gesù Redentore ad ‘evangelizzare i poveri’, specialmente i più abbandonati. Le periferie delle grandi città, la presenza di emigrati e rifugiati, le nuove strutture familiari e sociali, sono, tra gli altri, punti di studio che tutti i paesi del Vecchio Continente hanno in mente. Ma inoltre, per servire meglio il mondo e la Chiesa, le comunità redentoriste vogliono rafforzare la loro vita comunitaria, la loro spiritualità e la loro guida, e per questo sono state indicate alcune priorità apostoliche. Inoltre, la formazione dei giovani Redentoristi dovrà tener conto di una maggiore disponibilità per la missione in altri paesi, lingue e culture.

Noi Redentoristi in Europa siamo in un processo di conversione e ristrutturazione, come l’intera Congregazione del Santissimo Redentore. È un processo iniziato 30 anni fa, ma che richiede cura, fatica, pazienza e fiducia nel Signore, che guida i nostri passi. Una delle sfide del futuro è la creazione di tre grandi unità in Europa, che uniscano in nuove strutture i confratelli del sud, nord ed est del continente. Oltre a questa unione di forze e di cuori, sono stati proposti anche nuovi obiettivi, come la creazione di comunità internazionali, o il rafforzamento della solidarietà con le unità più deboli. In questo momento difficile, un’altra decisione è stata quella di rafforzare la solidarietà con l’Ucraina ei confratelli che lavorano lì e in altre nazioni al servizio dei rifugiati.

Il P. Generale ha concluso la fase I del 26° Capitolo Generale in Europa, ringraziando tutti per la collaborazione, comprese le persone che svolgono il servizio di organizzazione degli incontri e delle tematiche, il servizio tecnico, i notai ei traduttori. Ora non resta che raccogliere i frutti per poter arricchire la seconda Fase del Capitolo, in cui si uniscono tutti i Redentoristi del mondo, come profezia di ‘un nuovo cielo e una nuova terra’.

Padre Laureano Del Otero Sevillano CSSR