Il 15 maggio, in Vaticano, Papa Francesco ha canonizzato 10 beati. Tra questi Charles de Foucauld, “Fratel Carlo”. “In lui possiamo vedere un profeta del nostro tempo, che ha saputo portare alla luce l’essenzialità e l’universalità della fede”, afferma il Santo Padre, parlando a coloro che hanno scelto di continuare l’opera di colui che dedicò la sua vita in Africa, ai poveri, alla preghiera e alla meditazione.
San Carlo de Foucauld aveva una forte devozione mariana. Consapevole della sua povertà spirituale, entrato nel cammino della conversione, chiese la protezione e la guida della Madonna del Perpetuo Soccorso, sperando di ricevere per sua intercessione la grazia di discernere la volontà di Dio e seguire più da vicino Gesù Cristo.
Mentre soggiornava a Roma nel 1896, Fratel Carlo visitò la chiesa di Sant’Alfonso e pregò davanti all’Icona. Ne diede conto in una lettera a Pere Jerome:
Siamo arrivati a Roma… Dapprima siamo andati a Santa Maria Maggiore e poi alla chiesa di Sant’Alfonso, dove c’è un’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso, titolo che si addice tanto alla Beata Vergine! Abbiamo tanto bisogno del suo Perpetuo Soccorso, noi che siamo così deboli e inciampanti!
Da molto tempo ormai, e in particolare da tre anni, sono sotto la sua speciale protezione. Ecco come è successo. Tre anni fa ho avuto molte difficoltà riguardo alla mia vita interiore, paure, ansie, periodi di oscurità. Volevo servire Dio; Avevo paura di offenderlo. Non riuscivo a vedere le cose direttamente. Ho sofferto così. Mi sono posto con tutto il cuore sotto la protezione della Madonna del Perpetuo Soccorso. L’ho pregata di guidare i miei passi come lei aveva guidato quelli di Gesù Bambino, e di guidarmi in tutto verso Gesù Cristo in modo da consolare quanto più potevo il cuore di Gesù che ci vede e ci ama.
Quindi, è stato molto prezioso per me stare sotto l’immagine della nostra così cara e buona Madre nel mio primo giorno, nella mia prima ora, in un momento di grande dolore, non sapendo dove rifugiarmi, temendo di essere sviato dal maligno.
Ho ricordato il cuore della Madre del Perpetuo Soccorso, e mi sono affidato a lei, come suo figlio, come sua proprietà. L’ho pregata, Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, di portarmi come portò Gesù quando era bambino e di farmi diventare, non ciò che vorrei diventare, ma ciò che lei stessa vorrebbe a maggior gloria del suo Figlio, secondo la sua volontà e secondo quanto ella leggeva nel suo cuore.
Da allora mi sono consegnato a te, Madre del Perpetuo Soccorso.
Charles de Foucauld pregava spesso la Beata Vergine Maria con questo titolo e le affidava la sua prima fraternità come Madre del Perpetuo Soccorso. Lui stesso aveva dipinto un’immagine di lei, copiando l’Icona originale. Questa foto è conservata nel Convento delle Clarisse a Nazaret (cfr. una nota sul sito charlesdefoucauld.info)
Mia buona Madre, Madre del Perpetuo Soccorso, a cui mi confido e mi consacro a te ora, come ho fatto alcuni anni fa, mi hai aiutato tanto, custodisci e guidami fedelmente.
La mia più cara Madre, tienimi sempre vicino a te alla presenza di Gesù e di Giuseppe.
Concedimi il perpetuo soccorso della tua onnipotente assistenza e della grazia di chiederla incessantemente…Io mi do, mi dedico, mi consacro a te; Mi affido alle tue cure come un indifeso piccolo bambino; fammi fare quello che ti piace; mi abbandono a te come un bambino tra le tue braccia; la sola cosa che ti chiedo è di fare la volontà di tuo Figlio in ogni momento della mia vita per consolare il Suo Cuore il più possibile ogni momento della mia vita.
Custodisci il mio cuore e concedi che la sera, il giorno e sempre, sia vicino a Gesù, che possa essere insieme con te e Giuseppe nella tua casetta di Nazareth, consolando il Cuore di Gesù il più possibile; e che possiamo noi condividere incessantemente il tuo amore, la tua contemplazione e la tua adorazione di Nostro Signore, attraverso Lui e per Lui, Amen.
(8.11.1896)
(traduzione di P. Sean Walles, C.Ss.R./Scala News)