Indubbiamente, molti di noi ricordano la storia delle relazioni tra Indonesia e Giappone nel contesto della seconda guerra mondiale. Nel dicembre 1942, il Giappone conquistò le Indie orientali olandesi e occupò l’Indonesia per tre anni e mezzo. Nostra nonna e nostro nonno hanno detto che era un momento difficile. I soldati giapponesi picchiavano le persone. Chiedevano sempre uova di gallina e prendevano gli effetti personali delle persone se volevano prenderli.
Tuttavia, la loro presenza ha portato un cambiamento. Hanno costruito la strada principale attraverso l’isola di Sumba da Melolo a Kodi. Almeno la strada è stata costruita e ora viene utilizzata la strada principale da est a ovest.
Dopo la guerra e dopo aver ottenuto la nostra indipendenza, le relazioni tra Giappone e Indonesia andarono bene. Naturalmente, l’incidente di Malari è stato un altro evento che ha interrotto le relazioni tra Giappone e Indonesia. A parte questo, sappiamo tutti che uno dei principali investitori in Indonesia è il Giappone. Naturalmente, questa relazione si verifica a vari livelli della vita.
Nel campo della religione, almeno nella chiesa, c’è un rapporto continuo tra l’Indonesia e il Giappone. Oggi molti missionari indonesiani di vari ordini religiosi vengono inviati in Giappone e lì prestano servizio.
Allo stesso modo, con noi missionari redentoristi. Il Giappone è una delle province redentoriste del mondo. Inizialmente, c’erano due vice province, vale a dire Tokyo e Kagoshima. Tokyo è stata fondata dai Redentoristi canadesi di Saint Anne de Beaupre, mentre Kagoshima è stata iniziata dai missionari Redentoristi di Monaco, in Germania. Queste due unità furono poi unite in una provincia.
Tuttavia, col tempo, la mancanza di vocazione e la diminuzione dei loro membri hanno poi abbassato il loro status a Viceprovincia. Il cambiamento della struttura nella nostra Congregazione li ha spinti a trovare un’unità più grande di cui far parte. Hanno scelto di unirsi alla provincia redentorista dell’Indonesia. Il loro desiderio e la loro disponibilità hanno ricevuto una risposta molto positiva dall’Indonesia. Questo desiderio è stato sostenuto anche dalla leadership di Roma e dalla Conferenza Asia Oceania.
Nel capitolo provinciale 2021, i redentoristi indonesiani hanno approvato all’unanimità la richiesta del Giappone. Quindi è stata concordata la bozza di cooperazione e il 1 agosto 2022 è stato dichiarato il giorno dell’inaugurazione della Vice-Provincia del Giappone Redentorista per diventare una parte ufficiale della Provincia dell’Indonesia Redentorista. Questo è in accordo con la lettera ufficiale della direzione del Generale a Roma.
Poi lunedì 15 agosto 2022, nella Solennità dell’Assunzione di Maria, l’inaugurazione è stata celebrata a Tokyo con la firma dei documenti ufficiali. Il documento di inaugurazione è stato firmato dalla Provincia dell’Indonesia, P. Yoakim Rambaho Ndelo CSsR e P. Takeshi Inoue, CSsR. Questo è un evento storico sia per l’unità in particolare che sicuramente per i redentoristi nel suo insieme.
Tra i confratelli indonesiani presenti anche p. Marianus Dapa Talu, p. Enos Bulu Bali e p. Doni Kleden.
Finora vi hanno lavorato 3 confratelli indonesiani, p. Giovani don Bosko Wora, p. Ofan e p. Yanto Lengo. Alcuni si uniranno entro la fine dell’anno.
Possa questa cooperazione essere benedetta e andare bene e senza intoppi per amore dell’abbondanza della redenzione. Proficiat.
Arigato – grazie!
Willy Pala, C.Ss.R.