Il Mahatma Gandhi disse una volta: “C’è di più nella vita che aumentare la velocità”. Sì, noi, confratelli adulti della Provincia di Liguori (ordinati prima dell’anno 2012), abbiamo avuto una splendida opportunità di sentire, con la suddetta citazione del grande Mahatma, che c’è ancora di più nella vita di un redentorista per contribuire e costruire l’unità, la Congregazione e il mondo ferito in generale. È stato un momento di risveglio e ringiovanimento spirituale, soprattutto per i fratelli che si sono riuniti alla tavola del Signore per spezzare il pane e condividere la parola, riflettendo così sulla nostra vita come un solo corpo missionario.
L’incontro è iniziato il 10 agosto ed è durato tre giorni. L’intero incontro e i suoi lavori si sono focalizzati sulle tre domande vitali poste dal rev. P. Biju Madathikunnel, Superiore Provinciale. Le domande sono le seguenti.
(1) Come valutate gli ultimi tre anni e mezzo della nostra unità?
(2) Quali sarebbero le vostre priorità per i prossimi 10 anni?
(3) Quali suggerimenti creativi avete nel futuro per il nostro ministero?
La sala è stata divisa in quattro gruppi per le discussioni e le presentazioni. Tutti hanno messo il loro cuore e la loro anima per una discussione significativa e il risultato è stato molto soddisfacente. Tutti sono stati molto sinceri e aperti alle domande. Alcuni confratelli hanno detto che questo li ha aiutati a vedere i progressi dell’unità e le aree di miglioramento, mentre altri hanno presentato le loro visioni e la necessità di ampliare l’orizzonte delle missioni nel mondo e intorno ad esso.
Il relatore principale è stato il rev. Biju Vettikallel, un sacerdote carmelitano che ha guidato la sessione su “Trasformare la comunità in una vibrante comunità spirituale”, che ha stimolato la riflessione su come rendere le nostre comunità un posto migliore in cui vivere.
Il gruppo ha sentito la necessità di incontri di questo tipo nell’unità per una condivisione trasparente e per il ringiovanimento dei confratelli. Questo ci aiuterebbe a costruire le nostre comunità per essere testimoni del nostro Redentore nel mondo ferito.
Padre Shijo Meppilly, C.Ss.R.
