Dal 2 al 6 agosto 2022, la Regione dello Zimbabwe ha tenuto il suo ritiro annuale. Tutti i confratelli e gli studenti professi di teologia della regione hanno partecipato al ritiro. Ha predicato il ritiro padre Vimal Tirimanna, CSsR, che insegna all’Accademia Alfonsiana di Roma. Nelle sue conferenze, p. Vimal ha parlato della necessità di prestare attenzione ai segni dei tempi e di ricordarci della nostra vocazione. Ha sottolineato come la pandemia da Covid 19 ci abbia insegnato molte lezioni. Ha anche sottolineato che come redentoristi, a volte perdiamo di vista il cammino che dovremmo seguire (seguire Cristo Redentore con il cuore pieno di gioia e sempre pronto a intraprendere ciò che è impegnativo). Leggere, identificare e interpretare correttamente i segni dei tempi è ciò che definisce un vero redentorista (Gaudium et Spes §44). C’è la necessità di adattarsi alle circostanze che cambiano, ma senza perdere la nostra vera identità, il nostro carisma. La nostra vita umana è un viaggio, un pellegrinaggio, continuare a camminare e non rimanere mai nello stesso posto.
Il 9 agosto, p. Vimal ha anche tenuto la conferenza di apertura sull’attuale processo di sinodalità nella Chiesa, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico del Holy Trinity College di Harare, dove i nostri studenti di teologia compiono i loro studi. Alla conferenza hanno partecipato anche seminaristi di varie congregazioni religiose che studiano al collegio, oltre ad alcuni ospiti invitati. La chiave della presentazione di padre Vimal è stata l’idea che il viaggio sinodale non intende lasciare indietro nessuno, poiché tutti sono chiamati a camminare insieme verso una vita di santità. Papa Francesco sta stimolando la Chiesa verso la visione del Concilio Vaticano II, in cui la Chiesa è definita come il Popolo di Dio, che cammina insieme e ascolta lo Spirito Santo. Inoltre, il viaggio sinodale offre una soluzione all’esistente “maledizione” del clericalismo nella Chiesa cattolica, sottolineando la maggiore partecipazione dei laici alle attività della Chiesa. P. Vimal ha anche insistito sul fatto che il processo sinodale non cerca di spogliare i vescovi e i sacerdoti dei loro poteri, ma piuttosto è un invito a tornare a percepire la Chiesa come l’intero corpo dei battezzati, che comprende sia il clero che i laici.
Bothwell Chimhende, CSsR e Elvis Chirara, CSsR