Si è aperto questa mattina 12 settembre 2022 il 26° Capitolo Generale con la celebrazione della Messa dello Spirito Santo.
Alle 8.30 presso la chiesa del Carmelo, padre Michael Brehl, C.Ss.R., il Superiore Generale della Congregazione del Santissimo Redentore ha presieduto l’Eucaristia concelebrata dai 91 delegati provenienti da tutte le Unità della Congregazione.
Nell’omelia, padre Brehl ha riflettuto:
“Accettare la nostra chiamata oggi richiede coraggio e decisione, come il coraggio di Alfonso quando gli altri lo abbandonarono insieme a Fra Vito e rimasero soli a Scala. È come il coraggio di Clemente quando fu espulso da San Benon a Varsavia e non sapeva se avrebbe mai rivisto i suoi fratelli redentoristi. È il coraggio dei nostri martiri benedetti in Ucraina, in Slovacchia, in Spagna… Oggi troviamo speranza nel coraggio di tanti nostri antenati nella Congregazione che si sono messi in cammino per portare la Buona Novella agli altri, seguendo Gesù nelle foreste del Suriname e nei deserti dell’Africa occidentale, nelle terre inesplorate del Nord America e nelle antiche civiltà dell’India, del Giappone, della Thailandia e del Vietnam. Troviamo speranza nel coraggio dei nostri confratelli che sono rimasti in clandestinità in Ucraina, Slovacchia, Cina e in tante altre circostanze difficili.”
Per poi invitare ad agire:
“Come i discepoli il giorno della Pentecoste, dobbiamo imparare un nuovo linguaggio che la gente di oggi possa capire. Preghiamo affinché lo Spirito riaccenda in noi una rinnovata passione che porti una testimonianza più potente di qualsiasi parola pronunciata.”
Alla fine, le ultime parole dell’omelia sono diventate la preghiera della comunità dei membri radunati per il capitolo generale:
“Padre, effondi i doni dello Spirito Santo fino agli estremi confini della terra e continua oggi le opere meravigliose che hai compiuto all’inizio della predicazione del Vangelo”
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