Redentoristi della Provincia di Denver: “Siamo solidali con la comunità LGBTQ in lutto a Colorado Springs”

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I leader cattolici hanno condannato l’attacco del 19 novembre a un nightclub LGBTQ a Colorado Springs, Colorado, che ha ucciso almeno cinque persone e ne ha ferite almeno 25. Sette dei feriti sono in condizioni critiche.
Il vescovo di Colorado Spring James Golka ha rilasciato lunedì una dichiarazione sulla tragedia, successivamente condivisa dalla Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti sui loro social media con il commento aggiuntivo: “I vescovi dell’USCCB stanno con il loro fratello, il reverendissimo vescovo James Golka e la comunità di Colorado Springs a piangere questo atto violento e a pregare per tutte le persone colpite. Che il Signore abbia misericordia!”

I Redentoristi della Provincia di Denver hanno pubblicato una dichiarazione sul loro sito Web esprimendo la loro solidarietà con la comunità LGBTQ in lutto a Colorado Springs:

“I Redentoristi della Provincia di Denver piangono la tragica perdita di cinque vite e il ferimento di venticinque persone il 19 novembre al Club Q, una discoteca LGBTQ a Colorado Springs, Colorado. Come Redentoristi, preghiamo Cristo Redentore affinché riempia le vittime di un’inesauribile nuova vita e conceda alla loro famiglia e a i loro amici una consolazione guaritrice. Estendiamo anche le nostre preghiere per il benessere della comunità LGBTQ a Colorado Springs mentre affrontano il trauma di questo attacco e il dolore subito. Noi, come Redentoristi, riconosciamo che le persone LGBTQ sono particolarmente vulnerabili a una quantità eccessiva e ingiustificata di violenza nel mondo. Noi, come Redentoristi, ci impegniamo a lavorare contro tali violenze e discriminazioni e ad aiutare le persone LGBTQ che le subiscono. Come seguaci del Redentore, speriamo che le persone LGBTQ trovino in noi un luogo di sicurezza e stima”.

Hanno anche invitato i leader religiosi – vescovi cattolici e leader di ordini e congregazioni religiose a unirsi in solidarietà con la comunità LGBTQ di Colorado Springs e identificare le vittime come persone LGBTQ in modo che la Chiesa possa approfondire la sua missione come luogo di sicurezza e stima per le minoranze vulnerabili.

(redemptoristsdenver.org)