Conchita Barrecheguren di Granada sarà beatificata a maggio dopo il riconoscimento di un miracolo da parte del Vaticano. Il miracolo riconosciuto dalla Santa Sede è la guarigione di una bambina di 16 mesi che soffriva di shock settico multiorgano, per la cui cura i medici non potevano più fare nulla per lei.
Conchita Barrecheguren di Granada, morta nel 1927 all’età di 22 anni, vittima della tubercolosi, sarà beatificata il 6 maggio nella cattedrale di Granada dopo che il Vaticano ha riconosciuto un miracolo per sua intercessione, ha riferito l’arcidiocesi di Granada.
Secondo l’Arcivescovado di Granada, la devozione per la giovane granadina, che ha vissuto con profonda fede la sua malattia, raggiunge tutta la Spagna e altri paesi come Germania, Francia, Messico e Venezuela.
Il miracolo riconosciuto dalla Santa Sede è la guarigione di una bambina di 16 mesi che soffriva di shock settico multiorgano, per la cui cura i medici non potevano più fare nulla per lei.
Questa devozione portò alcune persone a fare una novena a Conchita, la cui intercessione guarì la bambina.
Conchita Barrecheguren è stata dichiarata Venerabile il 6 maggio 2020, insieme a suo padre Francisco, che – una volta vedovo – ha professato come missionario redentorista a Granada ed è stato ordinato sacerdote.
Il 21 maggio 2022 la Santa Sede ha annunciato la promulgazione del decreto che ha riconosciuto il miracolo attribuito alla giovane granadina, che ora ha consentito la sua prossima beatificazione nella Cattedrale di Granada, città dove ha vissuto, ha sofferto la sua malattia e morta.
Il Santuario del Perpetuo Soccorso ospita la tomba di Conchita ed è luogo di preghiera e culto il 13 di ogni mese, in ricordo del giorno della sua morte.
Il 21 gennaio è prevista anche una visita guidata ai luoghi legati alla famiglia Barrecheguren.
(granadahoy.com)
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