L’uomo è un homo viator dove nel viaggio della vita scrive una serie di eventi basati sull’esperienza e sui fenomeni da lui vissuti. Si chiama storia. La storia stessa rimanda all’identità che forma il suo modo di vivere. In questo senso, la storia è una cosa importante da studiare e comprendere correttamente in modo che gli uomini abbiano delle linee guida nella loro vita.
Dal 17 al 20 gennaio 2023, gli studenti redentoristi indonesiani (58 studenti) a Yogyakarta hanno condotto un ritiro a Muntilan, Java, Indonesia. È stato condotto e guidato da P. Piotr Chyla, C.Ss.R, Direttore del Centro di Spiritualità Redentorista a Roma. Durante il ritiro, P. Piotr ha parlato della spiritualità, da una prospettiva generale a una prospettiva particolare che è la spiritualità redentorista e alfonsiana. Noi, Redentoristi, siamo stati chiamati a SEGUIRE la vita di Gesù – la sua vita, sofferenza, passione e morte. Non stiamo imitando la sua vita, ma lo seguiamo. Inoltre, ha sottolineato lo scopo della Costituzione e degli Statuti nella vita dei Redentoristi. Come ha detto, le Costituzioni e gli Statuti sono le linee guida che ci portano, tutti Redentoristi, a vivere fedelmente una vita consacrata. Pertanto, dobbiamo essere intelligenti e chiari per comprendere la nostra Costituzione e i nostri Statuti, in modo da poterli applicare nel nostro tempo. Inoltre, è stata discussa anche la storia della fondazione della Congregazione Redentorista. I giovani Redentoristi sono stati anche “virtualmente portati” in molti luoghi legati alla storia redentorista, come Scala, Ciorani, Mater Domini e Pagani. I temi discussi sono stati un tentativo di far conoscere ai giovani Redentoristi la loro identità di figli di Alfonso e di membri della Congregazione del Santissimo Redentore.
Riconoscere e comprendere la spiritualità della Congregazione Redentorista e del suo fondatore aiuta i membri a conoscere la loro identità di Redentoristi e soprattutto il loro amore per la Congregazione. Ciò consentirà ai giovani Redentoristi, se rimangono fedeli nel portare lo spirito del fondatore e della Congregazione, di annunciare Cristo a coloro che sono poveri, abbandonati e dimenticati. In questo senso, senza una chiara comprensione della spiritualità della Congregazione e del fondatore, i Redentoristi perderanno la loro identità di Redentoristi che proclamano l’abbondante redenzione, e “forse” non potrebbero amare la loro Congregazione con tutto il cuore.
Pertanto, i Redentoristi come figli di Alfonso devono veramente conoscere e comprendere la storia e la spiritualità del loro fondatore e della Congregazione, anche per riflettere maggiormente sulle Costituzioni e Statuti. Questi sono gli aspetti più essenziali e fondamentali affinché ogni membro possa amare la propria Congregazione e vivere la propria vita come fedele Redentorista. Senza questi, i membri avranno certamente difficoltà a comprendere la loro identità di missionari di speranza che seguono le orme del Redentore nell’annunciare l’abbondante Redenzione per gli abbandonati ei dimenticati nel nostro mondo di oggi.
George Glinc Jung Tena, C.Ss.R
Provincia dell’Indonesia