Prima dei Vespri di una nuova composizione in onore di San Clemente

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Da sinistra: Padre Martin Leitgob, Suor Anneliese Herzig, Dr. Yasmine Wessely, Professoressa Sauseng dell'Università della Musica di Vienna.

A partire da marzo 2020, era stata programmata un’ampia gamma di eventi per il 200° anniversario della morte di San Clemente. Uno di questi erano le Vespri nella chiesa di Sant’Orsola a Vienna, dove San Clemente lavorò negli ultimi anni della sua vita. Gli studenti dell’Università della Musica di Vienna avevano composto tutte le varie parti musicali del servizio. Tuttavia, questo piano non ha potuto essere realizzato a causa della prima chiusura dovuta alla pandemia di Corona Virus.

Dopo tre anni, finalmente è stato possibile! Il 4 marzo 2023 sono state pubblicate le Composizioni per l’inno, le antifone e il responsorio dei Vespri in onore di San Clemente. Le opere non sono state solo scritte dagli studenti dell’Università della Musica, ma sono state anche eseguite e dirette dagli studenti. In questo modo i partecipanti ai Vespri hanno ascoltato musica contemporanea di alto livello.

Suor Anneliese Herzig delle Suore Missionarie del Santissimo Redentore ha predicato ai Vespri. Fece un ritratto di San Clemente come predicatore del Vangelo. Così facendo, ha indicato il versetto biblico scritto sul pulpito della chiesa di Santa Orsola, da cui spesso predicava san Clemente: “Beati coloro che ascoltano la parola di Dio”. San Clemente, come predicatore, fu prima un ascoltatore. Ascoltava la Parola di Dio, ma anche i bisogni e i desideri della gente. Nella sua predicazione ha trasmesso “un po’ della freschezza del Vangelo”. Inoltre, era sempre mosso dalla Parola di Dio a intraprendere un nuovo cammino. Suor Anneliese Herzig ha commentato: “Se vogliamo annunciare il Vangelo, dobbiamo muoverci, metterci in cammino, uscire nelle strade e verso la gente del nostro tempo, anche su sentieri scomodi”.

I Vespri sono stati presieduti dal Provinciale P. Martin Leitgöb. Al termine della celebrazione, ha ricordato che la musica sacra era molto importante per San Clemente in quel momento, e per questo è stato gratificante che durante i vespri si ascoltassero composizioni di giovani compositori del nostro tempo.

P. Martin Leitgöb CSsR