I membri della provincia romana si sono riuniti per la loro assemblea annuale a San Gioacchino il 14 novembre 2023. L’Assemblea si svolgerà in due luoghi affinché tutti i confratelli possano partecipare all’Assemblea, San Gioacchino a Roma il 14 novembre 2023 e a Bussolengo il 16 novembre 2023.
All’assemblea tenutasi a San Gioacchino hanno partecipato 20 confratelli della provincia insieme a tre laici collaboratori in missione. P. Antonio Cirulli, C.Ss.R., Superiore Provinciale, ha dato il benvenuto ai confratelli e ai laici e ha spiegato lo scopo dell’Assemblea come l’ultimo incontro dei confratelli come Provincia prima della prossima formazione della nuova Provincia di Europa Sud. L’Assemblea rifletterà sulla storia della provincia, pur riconoscendo la realtà presente e guardando con speranza alla futura riconfigurazione.
P. Vincenzo M. La Mendola, C.Ss.R. ha presentato una sintesi della storia della Provincia Romana in ordine cronologico nella vita della Congregazione del Santissimo Redentore. Questa sintesi si articolava in 4 parti principali: 1. I Redentoristi nello Stato Pontificio (1755-1840); 2. La Prima Fase, dalla fondazione della Provincia Romana fino alla soppressione e riorganizzazione (1841-1887); 3. La seconda fase, dalla Riorganizzazione fino al Vaticano II (1887-1964); 4. La terza fase, gli anni postconciliari (1975-2023). La presentazione ha riflettuto anche sui tanti confratelli che hanno lasciato il segno come Missionari nel campo Pastorale, nel servizio del ministero della Riconciliazione e della Direzione Spirituale, nell’Apostolato della Penna, nel servizio della Formazione e dell’Educazione ed infine evidenziando il lavoro di confratelli che continuano fino ad oggi ad essere missionari attivi in vari apostolati tra cui la passione per la musica.
La sessione successiva è stata una riflessione di P. Joseph Ivel Mendanha, C.Ss.R, Consultore Generale, che ha iniziato con una presentazione sulla situazione attuale della Riconfigurazione nella Congregazione, mostrando i vari modelli all’opera nelle Conferenze del Sud America, del Nord America, Africa, Asia ed Europa. Ha poi invitato i confratelli ad una riflessione innanzitutto sul fatto che la Ristrutturazione e Riconfigurazione è sempre per la Missione, come evidenziato in tanti modi con diversi esempi nella vita della Congregazione, soprattutto dopo la promulgazione delle Nuove Costituzioni e Statuti. Ha poi sottolineato le possibili paure e sfide che sono normali e umane nel processo di ristrutturazione e riconfigurazione per la missione, indicando molte delle paure e delle sfide che ogni confratello e comunità attraversa in questo processo. Allo stesso tempo, mentre siamo tutti invitati a farci carico di queste paure e sfide, ha invitato i confratelli a riflettere sulla ricca storia della Ristrutturazione e Riconfigurazione per la missione nella vita della Chiesa dai suoi primi anni fino al Concilio Vaticano II e fino ad oggi, l’interessante storia della Ristrutturazione e Riconfigurazione per la missione nella vita della Congregazione attraverso le due Divisioni e riunificazioni nonché la riforma dopo il Concilio Vaticano II con le nuove Costituzioni e Statuti. Sottolineando che tutto ciò è al servizio della missione della Congregazione, ha invitato i confratelli a guardare avanti con fede e fiducia nella forza della grazia e nell’opera dello Spirito del Signore Risorto nella Chiesa, nella Congregazione, in ogni comunità, in ogni confratello e collaboratore laico, nel popolo di Dio, come anche nel Governo generale. Ha sottolineato che il Governo Generale, insieme al Coordinatore della Conferenza, accompagnerà da vicino la neonata Provincia negli anni a venire.
Durante la celebrazione dell’Eucaristia, l’assemblea ha ringraziato il Signore per i confratelli defunti e per il loro immenso contributo alla vita della Congregazione e della provincia. Dopo un pranzo festivo, i confratelli si sono riuniti per ascoltare la presentazione di padre Antonio Cirulli, Superiore Provinciale, sulle sue riflessioni dopo la visita alle comunità della Provincia sulla vita comunitaria. È seguita un’ora di domande, chiarimenti e interventi in cui i confratelli hanno espresso liberamente le loro speranze e aspirazioni per il futuro. L’Assemblea si è conclusa con la Salve Regina e la benedizione di padre Mendanha, seguita da un brindisi che celebra il passato e il presente della Provincia Romana e guarda con speranza al futuro.
Un’assemblea simile si terrà il 16 novembre a Bussolengo per i restanti confratelli che non hanno potuto partecipare all’incontro di Roma.
Joseph Ivel Mendanha, C.Ss.R.
Consultore Generale