Il 15 dicembre 2023, nella Basilica di sant’Alfonso in Pagani, presso le spoglie del nostro Fondatore, la Provincia Napoletana Redentorista ha elevato il suo Te Deum di ringraziamento per la missione svolta a partire dal 2 luglio 1841, quando Gregorio XVI con il decreto Presbiterorum saecularium Congregationem suddivise in sei Provincie la Congregazione: tre in Italia (Romana, Napoletana, Siciliana) e tre al di là delle Alpi (Austriaca, Belga, Svizzera).
Si dovette attendere ancora qualche anno – a motivo delle vicissitudini politiche che segnarono la storia in Italia – perché i Redentoristi nel Sud Italia avessero la necessaria libertà e autonomia di azione, ma sappiamo che la storia è fatta anche di simboli, e la data di inizio del 1841 può essere annoverata tra essi.
Resta il fatto che tra poco più di un mese, vale a dire dal 25 gennaio 2024, la Provincia Napoletana si aggregherà a quelle di Roma, Madrid, Lisbona e Francia, per comporre un’unica nuova Provincia, quella di Europa Sud. Il nuovo Superiore Provinciale, p. Gennaro Sorrentino, entrerà in carica quel giorno, e insieme al suo Consiglio aiuterà confratelli e comunità a guardare alla missione Redentorista con uno sguardo nuovo, di fronte alle sfide che l’evangelizzazione comporta nel XXI secolo.
Nel frattempo, un sentimento di gratitudine anima il cuore dei Redentoristi nel Sud Italia, e con essi i numerosi laici che a vario titolo partecipano alla loro missione: a livello di amicizia, si stima, di collaborazione, di impegno fattivo e generoso.
Quel sentimento ha avuto appunto espressione nella giornata del 15 dicembre: un programma semplice è stato vissuto con intensità e commozione dai presenti. Una introduzione offerta dal Superiore Provinciale in carica, p. Serafino Fiore, ha aiutato i presenti a capire ciò che la riconfigurazione sta chiedendo alla Congregazione oggi, e dentro di essa alla Provincia Napoletana. Anche il saluto del Coordinatore CRE p. Johannes Römelt, ha ricordato il cammino compiuto recentemente dai Redentoristi per mettere le strutture al servizio della missione. È seguita una relazione storica proposta dal professor Giovanni Pepe, che ha passato in rassegna prima gli “antefatti” alla creazione della Provincia, e poi le tappe principali del suo percorso. Questa prima parte è stata arricchita dalla esecuzione al pianoforte di tre pezzi di musica classica da parte del Maestro Davide Cesarano.
Il tutto si è concluso con la celebrazione eucaristica, durante la quale due coppie di laici si sono impegnati come Associati Redentoristi. E poi una bella e gustosa torta, con tanto di spumante, ha segnato con le note della festa e dell’amicizia un momento di importanza storica.
La missione Redentorista continua! Cambiano i nomi, cambiano le strutture, il fascino di annunciare la Copiosa Redemptio anche a questo mondo continua, e chiama ognuno di noi a ulteriore generosità, zelo e creatività missionaria.
p. Serafino Fiore CSsR