Intelligenza Artificiale e Pace – Cosa potrebbe significare questo per i Redentoristi e i consociati?

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Camminare sulle orme di sant’Alfonso ci raccomanda, come Redentoristi, di essere sempre sintonizzati sul grido dei poveri e pronti a rispondere. Quest’anno, il tema della Giornata Mondiale della Pace, “Intelligenza Artificiale (AI) e Pace”, indica una nuova dimensione su come noi, come Redentoristi, potremmo aver bisogno di rispondere ai bisogni dei poveri. Come suggerisce Papa Francesco nella sua dichiarazione in occasione della Giornata Mondiale della Pace, l’intelligenza artificiale offre opportunità per migliorare la vita degli esseri umani, soprattutto dei poveri, ma può anche essere uno strumento di ingiustizia e creazione di povertà. È importante sottolineare che il Santo Padre raccomanda la necessità del dialogo e un’attenzione particolare alle preoccupazioni etiche che l’AI solleva riguardo alla pace. Per i Redentoristi che molto spesso sono i primi a rispondere alla difficile situazione dei poveri e dei nuovi poveri in vari spazi in tutto il mondo, ciò diventa una preoccupazione particolare in quanto partner con un gruppo demografico spesso escluso da queste conversazioni e per i quali l’intelligenza artificiale probabilmente offre ampie opportunità e implicazioni.

In molte parti del mondo, i Redentoristi si trovano impegnati a lavorare con i poveri in molte dimensioni e nella loro lotta contro le diverse cause di sofferenza tra i poveri. Lavoriamo con i poveri per migliorare le loro condizioni abitative, nella loro lotta contro la discriminazione razziale ed etnica, lavoriamo per migliorare il loro accesso alle medicine, lavoriamo per portare sollievo dai disastri naturali e industriali, lavoriamo con coloro che sono trascurati dalla società, ci confrontiamo sistemi politici per dare voce ai poveri. La nostra è la missione di predicare la Buona Novella in parole e azioni. L’avvento dell’intelligenza artificiale è potenzialmente un’ulteriore strada con cui i Redentoristi devono confrontarsi quando lavorano con i poveri nelle loro missioni esistenti. I Redentoristi devono interrogarsi su cosa potrebbe significare l’intelligenza artificiale per i poveri e anche come potrebbe essere impiegata nei loro progetti di Giustizia, Pace e Integrità del Creato. La tecnologia dovrebbe anche sfidarci come figli di Alfonso, il patrono dei moralisti. Considerato quest’ultimo, quale voce deve aggiungere il Redentorista a questa fiorente conversazione sull’etica dell’IA?

Nel messaggio per la Giornata mondiale della pace, il Papa è attento alle implicazioni etiche che l’intelligenza artificiale può comportare. Due aree di preoccupazione evidenziate dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale in agosto sono state la necessità che ci sia un “dialogo aperto” riguardo alle nuove tecnologie e la necessità che queste nuove tecnologie siano “al servizio dell’umanità”. In altre parole, un dibattito inclusivo sulle implicazioni etiche dell’IA e su come dovrebbe essere l’applicazione dell’IA comprende la considerazione di come queste nuove tecnologie potrebbero essere abusate per creare casi di discriminazione e violenza, e che le stesse non mettono radici nella società. sviluppo di queste tecnologie.

Dal suo messaggio possiamo ricavare che queste tecnologie hanno implicazioni per l’immagine di Dio, un punto focale fondamentale per il missionario redentorista, mentre lui e i suoi partner si sforzano di ripristinare l’integrità della persona umana sacramentalmente e in altri ambiti. Giustizia, Pace e Integrità delle iniziative di creazione. Come possiamo salvaguardare l’immagine di Dio da una tecnologia che ha la capacità di riprodurre le qualità umane senza la conoscenza o il consenso delle persone coinvolte? Quali implicazioni ha la riproduzione delle qualità umane per l’essere umano, per i diritti umani e per l’accesso ai servizi di base e al lavoro? Queste sono potenziali considerazioni etiche e molto pratiche che potrebbero influenzare il mandato redentorista di servizio con i poveri. Qualunque sia l’esito delle conversazioni sull’intelligenza artificiale, la tecnologia presenta nuove strade per le iniziative di Giustizia Redentorista, Pace e Integrità del creato.

Tuttavia, l’adozione dell’intelligenza artificiale potrebbe produrre molti frutti nel perseguimento della giustizia, della pace e dell’integrità del creato. Il potenziale per l’aggregazione delle informazioni e la loro analisi potrebbe fornire una risorsa vitale per iniziative in settori quali la migrazione, la riduzione della povertà, il cambiamento climatico, la discriminazione razziale ed etnica, la protezione dell’ambiente e la consapevolezza ecologica, ecc. Il potenziale dell’intelligenza artificiale per aiutare a trovare soluzioni ai problemi più urgenti le questioni che riguardano la creazione dovrebbero essere abbracciate con un approccio etico in cui, invece di causare ulteriori danni alla nostra casa comune, si possano incoraggiare nuove iniziative che consentano alla nostra casa comune di prosperare. Si immaginano l’efficienza nell’uso delle risorse, l’accesso all’istruzione, il miglioramento della comunicazione che facilita la giustizia e la pace tra i popoli e le innovazioni che riducono la sofferenza nei deserti alimentari, medici, giudiziari e tecnologici come potenziali frutti dell’intelligenza artificiale. Concentrandosi sull’integrità della creazione come concetto che comprende giustizia, pace e imago Dei, si raccomanda che le questioni etiche riguardanti l’intelligenza artificiale come tecnologia che riproduce e aggrega l’intelligenza siano di vitale importanza perché l’integrità degli esseri umani è vitale per l’integrità della creazione di Dio.

Proprio come suggerisce il messaggio del Papa, come Redentoristi dobbiamo essere consapevoli dello stato infantile della tecnologia per il suo sviluppo, ma allo stesso tempo essere consapevoli delle sfide etiche che incontreremo, essendo sicuri di avvalerci delle opportunità che l’AI presenta nella nostra attività missionaria della predicazione della buona novella ai poveri e a tutto ciò che comprende. Come congregazione di uomini che cercano i poveri e che hanno una tradizione e un patrimonio moralista, questa conversazione riguarda il nostro contributo.

Fratello Augustus John Riviere, C.SS.R.
Commissione Generale per Giustizia, Pace e Integrità del Creato

RISORSE

Messaggi Giornata Mondiale della Pace:

https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/peace/documents/20231208-messaggio-57giornatamondiale-pace2024.html

Artificial intelligence and Peace. Vatican IHD