E’ stata pubblicata questi giorni in inglese la biografia del cardinale Willem van Rossum C.Ss.R.: Poels, V. 2023. Red Pope: A Biography of Cardinal Willem van Rossum C.Ss.R. (1854–1932). Nijmegen: Radboud University.
Dal punto di vista della storia della Chiesa, e in particolare, delle missioni, l’istituzione della Sacra Congregazione per la Propagazione della Fede, meglio nota come ‘de Propaganda Fide’, fu un evento storico di grande importanza. Ufficio centrale della Curia romana sin dal 1622, alla Congregazione venne affidata la responsabilità di dirigere le attività missionarie in tutto il mondo.
La Congregazione del Santissimo Redentore, ricorda con grande gioia uno dei figli di Sant’Alfonso alla direzione di questo dicastero delle missioni: il cardinale Willem Marinus van Rossum CSsR (1854-1932) che è stato Prefetto di Propaganda Fide dal 12 marzo 1918 al 30 agosto 1932.
All’inizio di aprile 2021, la dott.ssa Vefie Poels (deceduta nel 2022) della Radboud University di Nijmegen ha pubblicato la sua biografia del cardinale Willem van Rossum C.Ss.R. (1854-1932). L’eccezionale storia di vita di Van Rossum – da orfano di Zwolle allo status di alta curia a Roma – getta una luce affascinante sulla storia della chiesa e della curia romana dalla fine del diciannovesimo secolo fino al periodo tra le due guerre. Era il grande stratega dietro la missione mondiale della Chiesa cattolica romana.
“Arrivato a Roma dai Paesi Bassi nel 1895, il sacerdote cattolico e redentorista Willem van Rossum (1854–1932) scalò rapidamente i ranghi della curia. Per molti versi un outsider, ha avuto un clamoroso successo nella sua carriera. Il suo zelo nella lotta contro il “virus del modernismo” gli valse la berretta cardinalizia nel 1911 e fu nominato prefetto della Congregazione di Propaganda Fide nel 1918. Come “papa rosso” o capo del dipartimento missionario del Vaticano, Van Rossum guidò una campagna combattuta e alla fine riuscita per separare la politica missionaria, la raccolta di fondi e il personale dal nazionalismo occidentale e concentrare il controllo sul progetto missionario mondiale a livello sovranazionale a Roma. Fu il promotore di due documenti programmatici sulle missioni dei Papi Benedetto XV e Pio XI, che promossero la costruzione delle chiese indigene e l’educazione del clero autoctono, contribuendo così a creare una posizione favorevole per la Chiesa cattolica durante la successiva ondata della decolonizzazione. Nel frattempo, Van Rossum continuava a denunciare il dominio italiano nella Chiesa e le inefficienze della curia, ad esempio in un opuscolo vituperoso che scrisse poco prima della sua morte. Questa biografia erudita di Willem van Rossum salva dall’oblio il grande stratega dei “papi delle missioni” e getta una luce affascinante sulla storia della Chiesa cattolica e della curia romana dalla fine del XIX secolo fino al XX secolo inoltrato.”
(dalla presentazione del libro che si può scaricare in modo gratuito come Open Access Licensein questo link)
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CIRCA L’AUTORE
Vefie Poels (1958–2022), è stata affiliata per più di 35 anni con il Centro di Documentazione Cattolica (KDC) a
l’Università Radboud di Nijmegen nei Paesi Bassi, dove è stata ricercatrice e vicedirettrice. La sua ricerca si è concentrata principalmente sulla storia dei religiosi olandesi, particolarmente missionari. Questa biografia del cardinale
Willem van Rossum è stata la sua opera magnum; l’edizione in olandese è stata pubblicata nel 2021.
Il traduttore, Brian Heffernan, ne ha tradotti diversi libri ed è autore di monografie sulla storia del cattolicesimo. È ricercatore associato presso KU Leuven e redattore associato di DHGE – Louvain Dictionary of Church History