Programma di transizione al ministero nella Vice-Provincia di Manila

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Una sosta… e un tempo per il raccolto.

Quando tutti i saluti, le lodi e i regali cominciano a scemare dall’estasi dell’ordinazione, la vita comincia a sembrare di nuovo normale, le esigenze del ministero cominciano a farsi sentire e la verità del sacerdozio si fa improvvisamente più evidente. Hanno detto che i primi cinque anni di vita di un sacerdote sono così cruciali che molti hanno lasciato il ministero nel quel periodo. Pertanto, l’accompagnamento e il tutoraggio giocano un ruolo fondamentale in questa fase. È come accompagnare un bambino che fatica a camminare.

Il Programma di transizione al ministero per giovani redentoristi nasce con questo spirito. Dal 4 all’8 aprile 2024, sette di noi che sono nei primi cinque anni di ministero come membri della Vice-Provincia Redentorista di Manila si sono riuniti per un ritiro, un workshop e una ricreazione. I primi tre giorni sono stati dedicati al ritiro e al lavoro di gruppo facilitate da P. Nilo Labra, S.J. Lui ci ha ricordato il tesoro più grande del nostro ministero, cioè il Cristo stesso.

Per alcuni di noi, che si sono trovati sopraffatti e sovraccaricati dalle esigenze della missione e degli uffici, abbiamo trovato conforto nella costanza della provvidenza di Dio e nel privilegio di essere nel suo seno. La condivisione durante il ritiro ha convalidato la nostra lotta per essere fedeli in ministero sacerdotale e ci ha assicurato che non siamo soli in questo viaggio. È stato un privilegio ascoltare il cammino dell’altro, dato che i momenti di profonda condivisione personale sono diventati minimi a causa della nostra dispersione in diverse frontiere missionarie, e le opportunità di comunicare riguardavano principalmente le preoccupazioni del ministero. È stata davvero una grazia ascoltare il cammino dell’altro. Queste conversazioni si sono prolungate negli ultimi due giorni del raduno durante la ricreazione, favorendo un senso di fratellanza e di esperienze condivise.

A volte bastano pochi giorni per stare con persone di cui ci fidiamo ed essere di nuovo sicuri del sostegno reciproco e vedere le benedizioni della nostra vocazione piuttosto che essere esauriti dalle proprie difficoltà e lotte. Il programma è una pausa e un momento cruciale per raccogliere i frutti dell’essere missionari e ministri di Dio. Soprattutto, ci permette di respirare l’odore di Cristo riversato su di noi in quel giorno beato in cui siamo stati ordinati, rafforzando il valore del Programma di transizione al ministero per giovani redentoristi.

P. Ronald “Nosi” Balase, C.SS.R.