Intelligenza artificiale e istruzione

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L’articolo dal Blog dell’Accademia Alfonsiana

I sistemi di intelligenza artificiale (AI) sono stati utilizzati in molti modi nel campo dell’istruzione: editor di testi, assistenti intelligenti, algoritmi di ricerca, traduttori, ecc. Il 30.11.2022 è stato compiuto un salto di qualità con il lancio di ChatGPT, un programma di IA generativa in grado di “produrre testi sintatticamente e semanticamente coerenti”[1]. In soli due mesi, il programma ha raggiunto più di 100 milioni di utenti. Sono state rapidamente lanciate molte altre applicazioni che generano testi (Bing, Bard, YouChat, ecc.), immagini (Dall-E, Midjourney, Leonardo, Jasper, ecc.), audio e video.

L’uso crescente di queste applicazioni in ambito educativo ha suscitato reazioni sia entusiastiche che confuse: bisogna vietarle o aiutare gli studenti a usarle in modo critico e creativo? Come si può identificare il plagio e garantire il rigore scientifico del lavoro?

Papa Francesco riconosce che “i sistemi di intelligenza artificiale possono contribuire al processo di liberazione dall’ignoranza e facilitare lo scambio di informazioni tra i popoli e le diverse generazioni”. Allo stesso tempo, avverte che questi sistemi “possono  essere strumenti di “inquinamento cognitivo”, di alterazione della realtà” (GMCS 2024, 7). Si sta creando un nuovo ambiente culturale che costringe le istituzioni educative a discernere sugli “aspetti sociali ed etici” e sui “metodi di insegnamento e formazione”. Soprattutto, dice il Papa, occorre “promuovere il pensiero critico” e “l’uso responsabile dei dati e dei contenuti”, in modo da rafforzare il pluralismo e la fratellanza universale (GMP 2024, 7).

Letteratura abbondante
La letteratura sull’IA e l’educazione è abbondante. Già nel 2015, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG4) delle Nazioni Unite invitavano a mettere l’IA al servizio di un’educazione di qualità[2]. L’UNESCO continua a promuovere questa riflessione[3]. Il 23.11.2021 ha adottato una raccomandazione sull’etica dell’IA con particolare attenzione, nell’ottava area, all’istruzione[4]. Nel 2022, la Commissione europea ha pubblicato linee guida etiche sull’istruzione e la formazione degli educatori[5].

Questi e altri documenti chiedono che gli algoritmi di IA siano trasparenti in modo da poter verificare i criteri, gli obiettivi e le fonti utilizzate, riducendo così il pericolo di pregiudizi selettivi o discriminatori.

Alcune sfide per gli studenti
Gli studenti hanno probabilmente accolto ChatGPT e i successivi programmi di IA generativa con maggiore entusiasmo, grazie alla facilità con cui permettono di cercare informazioni accurate su qualsiasi argomento e di preparare i compiti in classe. Questo ha aumentato la tentazione di plagiare e di perdere la motivazione all’apprendimento. Se tutto è a portata di mano, perché sforzarsi? Questo può portare a non sviluppare la creatività, il pensiero critico, le abilità e le competenze necessarie per un apprendimento indipendente.

Le sfide per gli insegnanti
L’IA costringe a ripensare il ruolo degli insegnanti e potrebbe minacciare molti dei loro posti di lavoro. Alcuni insegnanti temono che l’IA li renda troppo dipendenti dalla tecnologia e li costringa a lavorare duramente per acquisire le competenze necessarie per utilizzare l’IA e interpretarne i risultati. Si lamentano di non avere le risorse per implementarla in classe e sono sconcertati dalla difficoltà di individuare il plagio e di valutare il lavoro scolastico.

Molti altri, invece, si sono resi conto delle grandi possibilità che l’IA offre, ad esempio per automatizzare compiti come la correzione degli esami o l’attenzione personalizzata agli studenti con esigenze particolari. L’intelligenza artificiale è in grado di identificare rapidamente le aree in cui i singoli studenti hanno maggiori difficoltà, guidando così il compito di apprendimento. Liberati da alcuni compiti, gli insegnanti possono concentrarsi su altri, come la pianificazione delle lezioni, la valutazione dell’apprendimento e l’interazione con gli studenti.

Gli sforzi degli insegnanti dovrebbero essere in sinergia con quelli della famiglia, per rafforzare valori relazionali come l’empatia, la compassione e la fratellanza, che possono essere trascurati in un ambiente dominato dalla tecnologia.

Una nuova comprensione del compito educativo
È auspicabile integrare correttamente l’IA nel compito di apprendimento, affrontando i suoi rischi e potenziando le sue possibilità. Più che misure di contenimento, è necessaria la creatività. Non basta valutare i risultati; gli studenti devono essere accompagnati nel processo di apprendimento e di ricerca. Ad esempio, per contrastare la tentazione del plagio, può essere utile il dialogo con gli studenti al momento della consegna del lavoro, ma sarebbe meglio accompagnarli in tutto il processo di elaborazione, invitandoli a usare l’IA come risorsa iniziale e a valutare e discutere in classe i risultati che offre loro.

Ci sono molte proposte già pubblicate sul web su come utilizzare l’IA in classe[6]. Il dibattito continua e siamo tutti invitati a parteciparvi.

Martín Carbajo-Núñez, OFM

Traduzione libera, consulta il testo in originale (spagnolo)

immagine in evidenza per gentile concessione dell’Accademia Alfonsiana

[1] Francisco, «MESSAGGIO PER LA LVIII GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI GMCS», (24.01.2024), GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 2024, en Internethttps://www.vatican.va/content/francesco/es/messages/peace/documents/20231208-messaggio-57giornatamondiale-pace2024.html (Acceso: 1.02.2024).

[2] https://www.un.org/sustainabledevelopment/es/education/ (Acceso: 1.02.2024).

[3] UNESCO, «International Forum on AI and the Futures of Education. Developing Competencies for the AI Era» (7-8.12.2020), in Internet: https://unesdoc.unesco.org/ark:/48223/pf0000377251 (Acceso: 1.02.2024).

[4] https://unesdoc.unesco.org/ark:/48223/pf0000381137_spa (Acceso: 1.02.2024).

[5] Comisión Europea, «Aprendizaje digital y TIC en la educación», in Internet: https://digital-strategy.ec.europa.eu/es/policies/digital-learning

[6] Esempi di utilizzo dell’IA nell’istruzione: https://onlinedegrees.sandiego.edu/artificial-intelligence-education/#:-:text=Tutoring%3A%20AI%20systems%20can%20%E2 %80%9Cgauge,abstract%20assessments%20such%20as%20essays.%E2%80%9D (Acceso: 1.02.2024).FacebookTwitterEmailWhatsAppShare