“La speranza diventa non più un sentimento astratto, ma un’azione concreta”
Nei giorni del 17 e 18 maggio la città di Verona è stata protagonista di un grande momento assembleare: Arena di Pace.
Queste assemblee sono nate nel 1986, promosse inizialmente dal movimento “Beati i costruttori di pace”, ed hanno coinvolto nel tempo numerose realtà, sia religiose sia movimenti popolari, che ad ogni edizione si sono incontrate per conoscersi, confrontarsi e per mettere a fuoco diversi spunti di riflessione sul tema della nonviolenza.
Quest’anno, a dieci anni dall’ultima edizione, anche noi Missionari Redentoristi abbiamo sentito forte la chiamata a partecipare, ad essere presenti a partire dai percorsi di avvicinamento all’evento, costituiti dal confronto delle varie realtà divisi in cinque ambiti: migrazioni, lavoro e finanza, ecologia, democrazia e diritti, disarmo.
A partire dal mese di febbraio, un gruppo formato da padre Daniele, dal diacono Fabrizio, Cristina da Roma, Nicolò da Milano, Ilaria, Giampaolo ed Elisabetta da Francavilla e Anna da Bussolengo, ha potuto partecipare agli incontri in preparazione all’Arena di Pace, portando il loro contributo e arricchendosi di quello degli altri, contribuendo a scrivere un documento finale che vogliamo diffondere il più possibile, come un seme che germogli e dia frutto.
Nel giorno di venerdì 17 maggio, i delegati che hanno partecipato a questi incontri si sono finalmente incontrati di persona per una rilettura finale dei documenti, per confrontarsi anche con gli altri tavoli tematici e per incontrare ospiti internazionali che con le loro parole hanno ulteriormente ispirato un’azione collettiva che sia orientata verso la pace vista non solo come “contrario della guerra”, ma come il raggiungimento di un benessere comune, nel rispetto della vita umana e del creato, senza ingiustizie e disuguaglianze di alcun genere.
Da questo incontro sono poi scaturite alcune domande che sabato 18 maggio sono state rivolte al Santo Padre durante l’evento in Arena, attraverso la voce di uomini e donne referenti dei cinque ambiti. Domande che non sono rimaste orfane di risposte belle, concrete e soprattutto che ancora risuonano in tutti coloro che hanno potuto partecipare (in presenza o a distanza) a questo momento.
L’evento si è poi concluso con la celebrazione della Messa di Pentecoste presieduta da Papa Francesco allo stadio M. Bentegodi, con la partecipazione di più di trentamila persone della diocesi di Verona, celebrazione che ancora di più ci invita ad essere testimoni nel mondo della gioia del Vangelo, costruttori di pace.
Come Missionari Redentoristi torniamo a casa con un’immensa gratitudine e con un desiderio di dare risonanza a questo momento, bisognosi di essere ancora più fedeli a ciò che ci indicano le stesse Costituzioni della Congregazione:
“I congregati hanno il dovere di proclamare apertamente il Vangelo, solidarizzare coi poveri, promuovere i loro diritti fondamentali alla giustizia e alla libertà, usando tutti quei mezzi che sono insieme conformi al Vangelo ed efficaci”[cost.5]
Delegati Redentoristi
Arena di Pace 2024
Sulla pagina dell’evento si puo trovare il documento finale di Arena di Pace 2024, e anche l’intervento conclusivo di Papa Francesco.