Domenica, 2 giugno, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina (UGCC) ha presieduto la Divina Liturgia Gerarchica nella Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo a Novoyavorivsk. Questo evento ha segnato il 25° anniversario della fondazione della Provincia ucraina delle Suore Missionarie del Santissimo Redentore.
L’arcivescovo e metropolita Ihor Vozniak di Leopoli ha concelebrato con il Capo della Chiesa, insieme a vescovi e sacerdoti dell’Ugcc. Alla Divina Liturgia festiva hanno partecipato anche rappresentanti delle autorità locali e ospiti stranieri.
Durante il sermone, Sua Beatitudine Sviatoslav ha rivelato il significato della parola di Dio sull’incontro di Gesù con la Samaritana al pozzo di Giacobbe. Secondo lui, la sete della Samaritana, che sembra essere descritta nell’immagine della ricerca del suo unico amato, è presentata nel Vangelo come una sete di acqua viva. “L’acqua viva non è altro che lo Spirito Santo e la fonte è il Padre celeste”, ha spiegato il Primate.
Il capo dell’Ugcc ha osservato che la Samaritana è tornata come missionaria: “Vuole che tutti trovino colui che ha placato la sua sete di Dio – la sete di vita eterna, di felicità eterna, per la quale l’uomo è stato creato e alla quale è chiamato”.
Sua Beatitudine Sviatoslav ha sottolineato che la storia del Vangelo di oggi è una storia che riguarda la nostra Chiesa, il nostro popolo e il tempio santo. Ha anche sottolineato che, specialmente in tempi di guerra brutale, dove la Chiesa è presente, è presente la fonte della vita eterna.
Inoltre, ha paragonato l’incontro della Samaritana con Gesù alla vocazione delle suore missionarie dell’Ordine del Santissimo Redentore. Anche loro, come la donna, hanno sentito la sete di acqua viva e l’hanno trovata nella persona di Gesù Cristo.
“Questa storia parla di coloro che l’hanno trovata, di coloro che hanno imparato ad adorare il Padre in Spirito e verità. Questa storia parla di coloro che hanno trovato l’unico sposo e sono diventati suoi missionari. Questa storia riguarda voi, care sorelle!”, ha sottolineato il patriarca.
Il ramo orientale della Congregazione delle Suore Missionarie del Santissimo Redentore è stato fondato 25 anni fa nella Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo a Novoyavorivsk. Sua Beatitudine Sviatoslav, ricordando quei tempi, ha osservato che “il motivo della ricerca della vita consacrata era la vera sete di Dio delle suore”.
Il Capo della Chiesa ha espresso la sua gratitudine alle Suore Redentoriste per il loro servizio missionario e ha ringraziato in modo particolare Suor Margaret Obereder, la superiora provinciale della congregazione: “Ti ringrazio, Madre Margherita, per i saggi e coraggiosi momenti materni che hai vissuto con le nostre sorelle e, soprattutto, per la tua eccellente padronanza della lingua ucraina. La vera lingua che ha parlato è quella dell’amore e della grazia dello Spirito Santo”.
Penso che oggi non ci sarà abbastanza tempo o parole per elencare tutti i segni della grazia speciale, il dono della vita eterna che pulsa dal pozzo del Padre celeste, che è il nostro Signore Salvatore”, ha detto Sua Beatitudine Sviatoslav, “Se Egli può toccare il cuore di una fanciulla così tanto da renderla pronta a dare la sua vita solo a Lui come suo Sposo celeste, allora Egli è vivo”.
Dopo la liturgia festiva in occasione del primo 25° anniversario della Congregazione delle Suore Missionarie dell’Ordine del Santissimo Redentore in Ucraina, il Padre e Capo dell’Ugcc ha ringraziato i sacerdoti redentoristi: “Ringrazio i padri dell’Ordine del Santissimo Redentore che hanno accolto qui le suore e hanno dato loro acqua viva, placando la loro personale sete di Dio”.
Sono state poi consegnate le lettere patriarcali di encomio a coloro che hanno contribuito a questo grande evento spirituale nella vita dell’Ugcc, in particolare a p. Mykhailo Voloshyn, p. Petro Baran, p. Volodymyr Vons, e a Ss. Margherita Obereder, Suor Hildegart Dankt e Suor Paula Staup.
Le suore della congregazione hanno espresso la loro gratitudine a Sua Beatitudine Sviatoslav e gli hanno regalato un’icona della Beata Vergine Maria dipinta da una suora missionaria.
Infine, il Padre e Capo della Chiesa ha benedetto le campane della Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
In preparazione di questo 25 anniversario
Il 15 settembre 2023, le Suore Missionarie del Santissimo Redentore hanno iniziato il loro pellegrinaggio nei luoghi importanti d’Italia. Le suore hanno visitato per la prima volta la comunità di Sant’Alfonso, Roma, accolte da p. Andrzej Wodka, CSsR.
La Santa Messa presieduta da Mons. Bohdan Dziurakh CSsR (Esarca Apostolico di Germania e Scandinavia) nella Basilica di San Pietro presso la tomba di San Basilio il 16 settembre 2023 è stato un momento importante in cui i Vescovi greco-cattolici, i sacerdoti e le Suore della MSSR hanno pregato insieme per la pace in Ucraina e per p. Ivan Levytskyi e p. Bohdan Haleta, che sono ancora prigionieri in Russia.
All’Angelus di domenica 17 settembre 2023, Papa Francesco, congratulandosi con le sorelle ucraine, le ha esortate a continuare a pregare per l’Ucraina, ecco le parole del Santo Padre: “E saluto tutti voi, romani e pellegrini provenienti dall’Italia e da diversi Paesi, in particolare… le Suore Missionarie del Santissimo Redentore della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina. E continuiamo a pregare per il popolo ucraino martire e per la pace nella terra colpita dalla guerra”.
Congregazione delle Suore Missionarie del Santissimo Redentore in Ucraina.
La Congregazione delle Suore Missionarie del Santissimo Redentore in Ucraina è stata fondata a Novoyavorivsk, nell’Oblast di Lviv, nella Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Negli anni ’90, un gruppo di giovani ragazze, appassionate all’idea del servizio missionario, si rivolse ai padri redentoristi con la richiesta di fondare una comunità monastica di questo tipo. Grazie agli sforzi dei sacerdoti, furono presi contatti con una congregazione missionaria femminile in Germania, che iniziò a formare donne ucraine.
La Congregazione delle Suore Missionarie del Santissimo Redentore è una comunità internazionale le cui suore prestano servizio in Germania, Austria, Cile, Bolivia, Giappone e Ucraina.
Fonte:
sito ugcc.ua
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