Padre Rogério Gomes ha incontrato online i partner redentoristi nella missione

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Sul tema “La Famiglia Redentorista: speranze, sogni, sfide e percorsi da seguire”, sabato 15 giugno 2024 il Superiore Generale Rogério Gomes ha aperto due straordinari spazi di incontro online con i Redentoristi Partner in Missione di tutto il mondo. Il primo, alle 14:00 ora di Roma, è stato frequentato principalmente da Redentoristi professi e altri membri della Famiglia Redentorista provenienti dalle Conferenze di Asia-Oceania, Europa e Africa, mentre il secondo, alle 16:00 ora di Roma, è stato frequentato principalmente dalle Conferenze del Nord America e dell’America Latina e dei Caraibi.

Nel suo discorso, P. Rogério ha aperto ed esplorato l’idea della Famiglia Redentorista dicendo: “Quando mi riferisco alla Famiglia Redentorista, non sto semplicemente parlando di un gruppo di persone con un’eredità o una discendenza comune. Mi riferisco a una comunità unica e forte, una famiglia di individui che sono profondamente legati alla fonte originale del nostro carisma, Sant’Alfonso, o a un istituto fondato da un Redentorista. Questo legame non è solo spirituale, ma anche carismatico e missionario, il che rende la Famiglia Redentorista un’entità unica e forte”.

Questa famiglia si è riunita online sabato 15 giugno, in una forza ispiratrice. Compresi coloro che hanno seguito il canale YouTube, hanno partecipato più di 500 persone provenienti da tutte e cinque le Conferenze. Scorrendo le schermate, è stato commovente vedere i partecipanti nelle loro case, negli uffici o nei centri missionari, in auto, sui treni, negli aeroporti e nei cortili. C’erano individui incollati ai loro schermi, piccoli gruppi seduti sui divani, staff ed équipe riuniti attorno a tavoli di riunione e grandi gruppi in sale riunioni, chiese e saloni.

P. Rogério ha condiviso la sua coraggiosa speranza: “Spero che i membri professi della Congregazione del Santissimo Redentore, gli altri Istituti della nostra Famiglia e i laici che la compongono possano iniziare a lavorare insieme… Spero che i laici che sono associati alla nostra missione e che si nutrono della nostra spiritualità possano partecipare sempre di più alla nostra vita liturgica e sacramentale. Da questa profonda esperienza, daranno la loro testimonianza cristiana nella società, svolgendo un ruolo fondamentale nella catechesi, nell’evangelizzazione, nell’educazione, nella formazione delle coscienze, nel dialogo religioso ed ecumenico, nella leadership pastorale e in una maggiore partecipazione alla nostra missione redentorista”.

Questa condivisione di speranza ha portato naturalmente P. Rogério a condividere i suoi sogni, sogni che hanno risuonato nei cuori, nelle menti e negli spiriti dei partecipanti. Ha condiviso “sogni missionari di una missione comune in cui il carisma anima ciascuno di noi e ci porta a unire le forze in un progetto missionario”.

Da lì, il nostro Superiore Generale si è aperto e ha esplorato alcune delle sfide che ci attendono mentre camminiamo insieme su questa strada. Ha citato la sfida di trovare un nuovo linguaggio per comunicare la fede in un mondo complesso, la sfida di lavorare insieme come un unico corpo missionario piuttosto che come “isole”, e di attingere ai doni dei partner laici in missione per animare ed espandere l’annuncio redentorista della Buona Novella attraverso la testimonianza e la parola ai più abbandonati. Padre Rogério ha anche parlato della sfida del discernimento e della pianificazione comune per la missione.

Il Padre Generale ha concluso la parte strutturata della sua presentazione aprendo cinque indicazioni per guidarci sulla strada di una partnership più efficace tra tutti i membri della nostra famiglia redentorista:

  1. Abbiamo un Ufficio per il Partenariato in Missione dedicato alla creazione di risorse, all’offerta di workshop e ritiri e al sostegno. Potete usare queste risorse.
  2. Come famiglia redentorista, possiamo creare iniziative basate sulla vostra spiritualità, come incontri e attività missionarie, che possono coinvolgere anche confratelli e altre Congregazioni legate al nostro carisma.
  3. La Congregazione ha un Direttorio per la Missione Comune. Ci ha incoraggiato a conoscerlo, a lavorarci nei nostri gruppi e a invitare i confratelli per aiutarci ad approfondire i temi.
  4. Identificare le Congregazioni e gli Istituti che si ispirano al nostro carisma e incoraggiare gli incontri online attraverso le conferenze e, eventualmente, gli incontri faccia a faccia.
  5. Riflettere sulle aree di collaborazione missionaria tra la Famiglia Redentorista e i nostri laici. Che cosa potete contribuire voi, laici, a renderci una famiglia carismatica?

Padre Rogerio ha concluso con una sintesi incoraggiante e visionaria: “I laici legati alla nostra Congregazione diventano moltiplicatori della spiritualità e del carisma nelle loro famiglie, nei luoghi di lavoro e nelle comunità, aiutando a diffondere il carisma e ad approfondire il nostro carisma, la nostra identità e la nostra missione come Famiglia Redentorista”.

Nel dialogo che ha seguito la presentazione di P. Rogério, lui e i partecipanti hanno approfondito insieme alcuni dei suoi temi. Le domande e le risposte sono state stimolanti e riflessive. Sono state sollevate le questioni del clericalismo, del discernimento comune, dell’attività missionaria e della necessità di una formazione adeguata per tutti. L’apertura e l’onestà della ricerca hanno testimoniato l’impegno di tutti a essere testimoni di speranza sulle orme del Redentore non solo nei nostri sforzi missionari, ma anche nel costruire e vivere come un’unica Famiglia Redentorista, un segno di speranza in un mondo troppo spesso frammentato e diviso.

Ringraziamo P. Rogério per aver aperto questo tempo e luogo di incontro, e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato, sia su Zoom che su YouTube, per aver percorso questo viaggio insieme.

Anne Walsh