21 luglio: Festa del Santissimo Redentore

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Ogni anno i Redentoristi celebrano la festa del Santissimo Redentore la terza domenica di luglio. Questa festa viene celebrata dal 1749. La solennità ha la sua grande importanza con l’inizio dell’Ordine Religioso.

La Congregazione del Santissimo Redentore, fondata da sant’Alfonso il 9 novembre 1732, è un Istituto religioso clericale missionario di diritto pontificio, godendo del privilegio dell’esenzione e con membri appartenenti a vari riti. Il suo scopo è quello di «seguire l’esempio di Gesù Cristo, il Redentore, predicando la parola di Dio ai poveri, come egli stesso dichiarò: “Mi ha mandato a predicare la Buona Novella ai poveri”». In questo modo la Congregazione condivide il mandato conferito alla Chiesa, la quale, essendo sacramento universale di salvezza, è per sua stessa natura missionaria. Lo fa rispondendo con slancio missionario alle urgenti necessità pastorali dei più abbandonati, soprattutto dei poveri, e dedicandosi interamente all’evangelizzazione. La Congregazione Redentorista segue veramente l’esempio di Cristo nella vita apostolica, che comprende allo stesso tempo una vita particolarmente dedicata a Dio e una vita di lavoro missionario. (Cost.1)

Chi sono i Redentoristi? I Missionari Redentoristi sono forti nella fede, gioiosi nella speranza, ardenti di carità, infiammati di zelo, nell’umiltà di cuore e perseveranti nella preghiera; I Redentoristi come uomini apostolici e genuini discepoli di sant’Alfonso seguono Cristo Redentore con cuore pieno di gioia; rinnegando se stessi e sempre pronti a intraprendere ciò che è esigente, partecipano al mistero di Cristo e lo annunciano con semplicità evangelica di vita e di linguaggio, per portare agli uomini l’abbondante redenzione. (Cost. 20)

I Redentoristi pieni di Spirito Santo (Lc 4,18-19) sono chiamati ad annunciare la buona novella della salvezza e il “tempo favorevole” (2 Cor 6,2), affinché le persone si convertano, credano nel Vangelo (cfr Mc 1,15), vivere realmente il proprio battesimo e rivestire se stessi (cfr Ef 4,24). Sono gli apostoli della conversione», in quanto oggetto principale della loro predicazione è condurre gli uomini ad una scelta radicale di vita – una decisione per Cristo – e attirarli con fermezza e dolcezza ad una conversione continua e totale (Cost. 11).

Tutti i Redentoristi sono chiamati ad essere servitori umili e coraggiosi tra gli uomini del Vangelo di Cristo, Redentore e Signore. Predicano il messaggio dell’abbondante redenzione che proclama l’amore di Dio Padre, che tocca tutta la persona. Essa perfeziona e trasforma tutti i valori umani, per unire tutte le cose in Cristo e condurle così al loro compimento in una terra nuova e in un cielo nuovo. (Cost.6)

Perché il nome “Redentoristi”? Il titolo completo in latino è “Congregatio Santissimi Redemptoris” – una congregazione di sacerdoti e fratelli, sotto il titolo di “Il Santissimo Redentore”. In Italia, siamo conosciuti come Missionari Redentoristi, (giocando sulla parola Redemptoris, in latino) e in Irlanda, ci chiamiamo “Missionari Redentoristi”. Il nostro secondo nome è INVIATO – proprio come Gesù! Tutto ciò che ci riguarda deve riflettere questo: il modo in cui viviamo, il modo in cui lavoriamo, il modo in cui preghiamo, la gioia in noi, la nostra vita comunitaria insieme attorno alla persona di Gesù, il Redentore.

I confratelli redentoristi, le sorelle redentoriste, sorelle associate al carisma redentorista, partner redentoristi nella missione, missionari laici e associati, formandi e benefattori augurano a tutti voi abbondanti benedizioni piene di grazia mentre collaboriamo e continuiamo a portare abbondante redenzione all’intera umanità, soprattutto ai poveri e agli abbandonati.

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