Polonia: Festa della Nostra Signora a Tuchow. Santuario affiliato alla Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.

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Domenica 7 luglio si è conclusa una settimana di celebrazioni in onore della Madonna di Tuchow, la cosiddetta Festa della Grande Indulgenza di Tuchow. Tra gli ospiti illustri che hanno visitato il santuario c’era Mons. Andrzej Jeż, vescovo della diocesi di Tarnów, che ha presieduto la messa solenne dell’ultimo giorno della festa. Durante la celebrazione è stato annunciato l’atto di affiliazione della Basilica Minore di Tuchola alla Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma. D’ora in poi, il nostro santuario di Tuchow partecipa a tutti i beni spirituali del più antico santuario mariano della Chiesa occidentale.

Testimoniare la verità del Vangelo

Nella sua omelia, il vescovo Andrzej Jeż ha fatto riferimento alla situazione del cristianesimo nel nostro continente: “Il cristianesimo è nato in Asia, ma è cresciuto in Europa”. – ha detto. Il vescovo ha aggiunto che oggi il cristianesimo è ancora perseguitato. Questo accade anche nel Vecchio Continente, anche se qui la persecuzione ha un volto diverso da quello che conosciamo in Africa o in altre parti del globo. – “In molti Paesi la persecuzione è nascosta, fatta in guanti bianchi. Non assume la forma di violenza fisica, ma è piuttosto una vera e propria soppressione culturale della religione”, ha affermato.

Il vescovo di Tarnów ha osservato che per evitare tutto ciò ci sono necessari veri cristiani in carne e ossa, che intraprendano un cammino verso la salvezza, non quelli tiepidi.

Il contributo cristiano alla cultura

Il vescovo anche fatto riferimento ai beni che il cristianesimo ha portato all’Europa: “Ci è stato detto che dobbiamo vergognarci di essere cristiani, cattolici, ma dopo tutto il cattolicesimo ha contribuito così tanto alla scienza, alla cultura, alla società! Siamo qui dove siamo – con la tecnologia, la scienza, ecc. – proprio grazie al cristianesimo. Non dobbiamo vergognarci, dobbiamo essere orgogliosi e dobbiamo trasmettere questa eredità alle prossime generazioni”, ha detto.

Nella sua omelia, Mons. Jeż ha ricordato la necessità di rispettare le donne e i bambini: “Gli uomini, per rispetto alla Madonna, devono apprezzare, rispettare e sostenere le donne. Non devono trattarle in modo strumentale, non devono sfruttarle”. Il Vescovo ha detto che oggi c’è bisogno di ricordare la visione cristiana della maternità – Un bambino è visto nella società di oggi come un nemico, una minaccia, un problema, mentre una volta era una benedizione!”.

All’ora della Misericordia è stata celebrata un’altra Messa, alla quale hanno partecipato i gruppi pellegrini del Movimento Carismatico, delle Scuole della Nuova Evangelizzazione, del Cammino Neocatecumenale e della pastorale accademica.

Preghiera per coloro che sostengono la missione evangelizzatrice

I giorni della celebrazione si sono conclusi con l’Eucaristia delle 18.30, celebrata sotto la presidenza di padre Dariusz Paszyński CSsR, superiore provinciale della Provincia di Varsavia dei Redentoristi, offerta nell’intenzione dei donatori e dei benefattori del monastero e del santuario di Tuchów, nonché del Seminario Maggiore Redentorista.

Maria ci sostiene nel nostro cammino di fede

Nell’omelia, p. Dariusz ha citato alcuni pensieri di sant’Alfonso Maria de Liguori su Maria: “Il diavolo, come un leone ruggente, si aggira in cerca di chi divorare, mentre Maria si aggira in cerca di chi salvare”. Citando il fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore, il Padre Provinciale ha aggiunto che Maria non solo ascolta le richieste, ma le anticipa, chiedendo le grazie di cui le persone hanno bisogno. “Tuttavia, la sola fiducia non basta, occorre qualcos’altro, ed è di questo che parlava Sant’Alfonso: la necessità di fare una promessa alla Madonna, il desiderio di cambiare, di migliorare la vita”, ha ricordato p. Dariusz.

Dopo la Santa Messa, si è svolta la processione eucaristica finale verso la basilica, dove ha avuto luogo la preghiera mariana. Al termine, la Banda degli Ottoni del Santuario ha suonato il suo concerto.

La festa annuale del Santuario di Tuchow – riassunto

La festa della Madonna di Tuchov viene celebrata ogni anno alla fine di giugno e all’inizio di luglio, in prossimità della memoria liturgica della Visitazione della Beata Vergine Maria (2 luglio). Quest’anno la celebrazione si è svolta dal 29 giugno al 7 luglio, con il tema: “Maria presente nella Chiesa!” Quest’anno ricorre anche il 120° anniversario dell’incoronazione dell’Immagine Miracolosa della Madonna di Tuchov.

Durante questi nove giorni, al Santuario di Tuchow sono giunti molti pellegrini dalla diocesi di Tarnów, da altre diocesi e anche da oltre i confini della Polonia. Sono stati registrati circa cinquemila pellegrini organizzati in gruppi; sono state distribuite più di 42mila Sante Comunioni. Migliaia di fedeli hanno sperimentato la misericordia di Dio nel sacramento della Penitenza.

Una giornata di preghiera e di festa

Ogni giorno è iniziato con l’esposizione dell’Immagine Miracolosa della Madonna di Tuchov, seguita dalla Santa Messa. Ogni giorno sono state celebrate cinque eucarestie, due delle quali – la vetta della festa indulgenziata alle 11.00 e la liturgia serale alle 18.30 – si sono concluse con una processione eucaristica intorno alla basilica. I pellegrini hanno potuto partecipare a numerose devozioni durante la giornata: dopo la prima Messa, è stato cantato il Piccolo Ufficio dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, nel pomeriggio è stata recitata la Coroncina della Divina Misericordia e si è recitato il rosario sui sentieri del rosario. Prima delle 9 del mattino, le preghiere per le vocazioni sono state guidate e animate da membri di vari istituti di vita consacrata di Tuchow e dintorni. Alle 18 abbiamo pregato i vespri mariani; il martedì abbiamo avuto la funzione a San Gerardo, protettore delle madri e patrono della buona confessione, e il mercoledì – come sempre – la novena perpetua alla Madonna del Perpetuo Soccorso.

Il cortile della basilica risuonava di musica e canti.

Dopo l’Eucaristia serale, si è svolta la cosiddetta “Serata mariana”, con l’esibizione di una combinazione di cori ed ensemble (i Fratelli Redentoristi, il “Quartetto della Domenica”, il Coro dell’Oratorio “Paradiso” e la Schola Liturgica del Santuario, la Banda di Ottoni del Santuario di Tuchów e il Coro del Santuario). Una serata, animata dalla banda “Tehilach” di Cracovia, è culminata con l’adorazione del Santissimo Sacramento. Giovedì 4 luglio si è tenuta la veglia dei giovani della serie “Inner Way”, con il motto “Fiducia – l’inizio di ogni relazione”. La conferenza e l’adorazione sono state seguite dall’Eucaristia per i giovani riuniti in piazza.

Il Santuario si apre ai pellegrini provenienti da vicino e da lontano

Quest’anno, probabilmente per la prima volta nella storia, la festa annuale di Tuchow ha riunito diversi gruppi di pellegrini organizzati appartenenti a movimenti e comunità postconciliari della Chiesa, come il Rinnovamento nello Spirito Santo, la Scuola della Nuova Evangelizzazione, il Neocatecumenato e le comunità di preghiera maschili (Rosario maschile, Guerrieri di Maria e Uomini di San Giuseppe).
Tra i pellegrini giunti a Tuchów c’erano vescovi e arcivescovi di diverse diocesi polacche: Mons. Andrzej Jeż, Mons. Leszek Leszkiewicz e Mons. Stanisław Salaterski (Tarnow), Mons. Wacław Depo (Częstochowa), Mons. Adrian Galbas (Katowice), Mons. Stanisław Budzik (Lublino), Mons. Jan Piotrowski (Kielce), Mons. Janusz Mastalski (Cracovia), Mons. Ignacy Dec (vescovo emerito). Dall’estero è arrivato mons. András Veres, vescovo della diocesi di Győr e presidente della Conferenza episcopale ungherese. Sono venuti anche i Superiori Maggiori delle Province religiose: P. Dariusz Paszyński CSsR – Provinciale della Provincia di Varsavia dei Redentoristi, P. Krzysztof Bobak OFM – Ministro Provinciale della Provincia di Nostra Signora degli Angeli dei Frati Minori e P. Jarosław Paszyński SJ – Provinciale della Provincia della Polonia meridionale della Compagnia di Gesù.

Il Santuario affiliato alla Basilica romana

Un evento significativo è stata l’affiliazione del nostro Santuario alla Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ciò significa che nel Santuario di Nostra Signora a Tuchów saranno concesse le indulgenze plenarie nei giorni seguenti:

  • nella festa patronale della Basilica Papale di Nostra Signora Maggiore (5 agosto);
  • in occasione della festa patronale della chiesa affiliata;
  • in tutte le solennità della Madonna;
  • una volta all’anno, a discrezione di ciascun fedele;
  • ogni volta che i fedeli arrivano in gruppo per una funzione nella chiesa affiliata.

Il vescovo Andrzej Jeż ha proclamato l’affiliazione durante la Messa solenne delle 11.00 dell’ultimo giorno della festa della Madonna di Tuchów.

Fr. Kacper Grabowski CSs. Kacper Grabowski CSsR,
foto: p. Krzysztof Jasiński, sig. Paweł Stańczyk, fr. Kacper Grabowski CSsR

(redemptor.pl, aggiornato)