Formazione permanente per formatori redentoristi

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Il 25 settembre si è svolto un incontro online di formazione permanente per formatori, organizzato dal Segretariato Generale per la Formazione. In questa occasione, abbiamo avuto la gioia di vedere la partecipazione di Suor Teodora Shulak, MSSR, Superiora Generale delle Suore Missionarie del Santissimo Redentore. Suor Teodora, in qualità di membro del Segretariato Generale per la Formazione, ha presentato il tema “L’importanza della formazione umana nel processo formativo”.

L’incontro è stato aperto dalle parole del Padre Generale Rogério Gomes, C.SS.R., che ha sottolineato l’importanza della formazione umana, un aspetto fondamentale per lo sviluppo di leader in grado di rispondere alle sfide del mondo contemporaneo. Ha inoltre ricordato la missione dei formatori, sottolineando l’importanza del loro lavoro all’interno della Congregazione. Questa è la vera missione”, ha detto. Inoltre, ha menzionato che in occasione della festa del Beato Gaspare Stangassingger invierà una lettera a tutta la Congregazione, ponendo l’accento sul lavoro dei formatori.

Durante il suo intervento, suor Teodora ha sottolineato l’importanza della formazione umana come pilastro fondamentale del processo formativo, facendo riferimento all’esortazione apostolica Pastores Dabo Vobis, in cui si sottolinea che la formazione umana è la base su cui si devono sviluppare le altre dimensioni formative: pastorale, intellettuale e spirituale. Secondo questa visione, la grazia divina non elimina la natura umana, ma la perfeziona, sottolineando la necessità di un’adeguata formazione umana per un ministero efficace.

Suor Teodora ha affrontato il tema della maturità affettiva, che implica la conoscenza di sé e la capacità di regolare ed esprimere le emozioni in modo appropriato. Questa maturità affettiva è fondamentale, poiché un religioso redentorista deve essere in grado di gestire le proprie emozioni per mantenere relazioni pastorali sane e servire in modo autentico ed efficace. È stato detto che un candidato senza questa maturità potrebbe incontrare seri ostacoli nello svolgimento delle sue responsabilità pastorali in futuro.

Nella sua presentazione, ha elaborato la tensione interna che esiste tra l’io reale (chi sono in questo momento) e l’io ideale(chi voglio diventare), e come il processo di maturazione personale aiuti a integrare entrambi gli aspetti. La formazione umana permette ai candidati di riconoscere e accettare le proprie ombre e i propri conflitti interiori, portando a una comprensione più profonda di se stessi e della propria missione pastorale.

Un altro aspetto importante affrontato è l’integrazione personale, dove l’equilibrio tra ciò che una persona pensa, sente e fa (testa, cuore e mani) è essenziale per raggiungere una personalità matura e integrata.

La formazione umana è fondamentale perché i futuri Redentoristi possano guidare con compassione e saggezza, favorendo relazioni autentiche con le comunità che servono. Il cammino verso una vita pastorale piena ed efficace inizia con la conoscenza di sé e lo sviluppo della maturità affettiva, che permette al Redentorista di integrare tutte le dimensioni della sua vita personale e ministeriale.

L’incontro si è concluso con un ringraziamento a Suor Teodora Shulak per la sua preziosa presentazione, che ha fornito uno spazio di riflessione profonda sulle sfide e le opportunità della formazione umana nella vita consacrata. È stata riconosciuta anche la partecipazione dei formatori che, con i loro contributi, hanno contribuito ad arricchire il dialogo e a sottolineare l’importanza di continuare a rafforzare la formazione umana a tutti i livelli della formazione.

P. Gerardo Hernández Carrasquillo, C.Ss.R.
Segretario esecutivo della Segreteria Generale per la Formazione