Il Sinodo dei Vescovi della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Eparchia di Sokal-Zhovkva degli Ucraini, presentata da S.E. Mons. Mykhaylo Koltun, C.SS.R., e ha eletto Vescovo della medesima Eparchia S.E. Mons. Petro Loza, C.SS.R., finora Vescovo Ausiliare della stessa.
Curriculum vitae
S.E. Mons. Petro Loza, C.SS.R., è nato il 3 giugno 1979 a Kolodentsi, nella regione di Lviv. Nel 1997 è entrato nella Congregazione del Santissimo Redentore, presso la quale ha emesso i voti perpetui nel 2003. Ha iniziato la formazione sacerdotale nel Seminario dei Padri Redentoristi a Lviv ed ha compiuto gli studi di Teologia all’Universität Innsbruck in Austria.
È stato ordinato sacerdote il 26 agosto 2007.
Ha ricoperto i seguenti incarichi: Viceparroco a Vinnytsa; Amministratore Parrocchiale a Hnizdychiv-Kohavyno; Consigliere provinciale nella propria Congregazione religiosa (2011-2014); Amministratore Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo a Chernihiv e, contemporaneamente, Cappellano delle due carceri della medesima città (2014-2018).
Eletto Vescovo Ausiliare dell’Eparchia di Sokal-Zhovkva degli Ucraini il 12 aprile 2018, ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 12 luglio successivo.
Il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav, con il consenso del Sinodo, ha accettato anche la rinuncia al governo pastorale dell’Esarcato Arcivescovile di Donetsk, presentata da S.E. Mons. Stepan Meniok, C.SS.R, che ha raggiunto l’età di 75 anni, e ha eletto Esarca Arcivescovile del medesimo Esarcato S.E. Mons. Maksym Ryabukha, S.D.B., finora Vescovo Ausiliare dello stesso.
(fonte: vatican.va)
