Viva San Gerardo!
Quest’anno i quattro giorni di celebrazione per la festa di San Gerardo Majella presso la Chiesa di Santa Lucia, il Santuario Nazionale di San Gerardo Majella, a Newark, New Jersey, negli Stati Uniti di America, hanno portato una profonda celebrazione della fede e della tradizione. Sotto la guida dei Missionari Comboniani, la Chiesa di Santa Lucia è un importante centro di culto, di eredità e di comunione. I festeggiamenti di quest’anno hanno segnato sia la festa di San Gerardo Majella, canonizzato nel 1904, sia il 125° anniversario della Chiesa di Santa Lucia che onora il suo co-patrono, il nostro amato fratello laico redentorista noto per la sua compassione e i suoi miracoli, in particolare per le famiglie, le madri e i bambini.
Chiaramente un luogo di ritrovo per la diaspora italiana, le celebrazioni della festa di quest’anno sono state una testimonianza del potere duraturo di questa devozione. L’evento ha evidenziato la profonda devozione della comunità italo-americana, con generazioni che si sono riunite per riconnettersi con la propria eredità. Molti dei presenti erano discendenti di immigrati italiani provenienti dalla Provincia di Avellino, che avevano fondato la Chiesa di Santa Lucia alla fine del XIX secolo. Gli italiani di quell’epoca, lontani da casa, trovavano conforto e identità nell’amore per San Gerardo, che secoli prima aveva percorso le strade della provincia di Avellino.
Sebbene gli immigrati italiani che per primi riempirono i banchi della chiesa di Santa Lucia si siano in gran parte dispersi, il giorno della festa li ha visti riuniti nello spirito e nella devozione, uniti alla comunità vibrante e diversificata che Newark è diventata. Oggi, la chiesa di Santa Lucia è una parrocchia in cui i cattolici di lingua spagnola, nera e asiatica sono ugualmente accolti e parte integrante del tessuto della chiesa. Con la Messa celebrata sei volte al giorno per tutta la durata delle celebrazioni della festa, l’Eucaristia, il centro senza tempo della nostra fede, ha collegato tutti i presenti alla presenza viva di Cristo in mezzo a noi, esemplificando la profonda unità che la fede promuove attraverso le generazioni e le culture. Conosciuto come patrono delle madri, la reputazione di San Gerardo per i suoi interventi miracolosi ha attirato innumerevoli visitatori a Newark, tanto che nel 1977 la Chiesa di Santa Lucia è stata designata come Santuario Nazionale di San Gerardo Majella dalla Conferenza Nazionale dei Vescovi degli Stati Uniti.
Il momento culminante della celebrazione è stata una grande processione per le strade di Newark, un viaggio che ha portato San Gerardo, drappeggiato con doni e accompagnato da una banda di ottoni, nel quartiere, visitando simbolicamente le case e le strade di coloro i cui antenati si dice abbiano conosciuto personalmente San Gerardo in Italia. Questo pellegrinaggio del cuore, della mente e dell’anima ha collegato quegli immigrati originari, che avevano portato la loro fede attraverso l’oceano a nuove vite in Italia.
Un panificio ecuadoriano ha distribuito pane artigianale a tutti quando la processione di San Gerardo è passata davanti al suo forno. Questo esempio di devozione è un ricordo visibile del profondo amore della comunità per San Gerardo e della gratitudine per le benedizioni ricevute grazie alla sua intercessione. Una tradizione iniziata nel 1899, questa processione si muove nel cuore di Newark, passando davanti alla Basilica Cattedrale del Sacro Cuore, sottolineando il ruolo della Chiesa di Santa Lucia nella più ampia comunità cattolica di Newark. Sebbene il Cardinale Joseph Tobin, CSsR, Arcivescovo di Newark, non abbia potuto partecipare agli eventi della festa a causa della sua partecipazione all’Assemblea del Sinodo a Roma, il suo spirito redentorista e la sua cura pastorale sono stati riconosciuti dai presenti.
Come missionario laico del Santissimo Redentore, è stato profondamente gratificante assistere allo spirito di San Gerardo Majella che unisce generazioni e culture in una devozione condivisa. La celebrazione di San Gerardo da parte della Chiesa di Santa Lucia non è stata solo un tributo al Santo, ma anche una testimonianza del potere dell’unità nella fede. La Chiesa di Santa Lucia, Santuario Nazionale di San Gerardo Majella, rimane un luogo in cui la devozione trascende i contesti culturali e le lingue, riunendo le persone per onorare l’opera di Dio attraverso la vita di un umile Fratello Redentorista. La celebrazione di questo giorno di festa, ricca di gioia, storia e comunità, è stata davvero una benedizione da vedere, ha collegato passato e presente in una riverenza condivisa per San Gerardo e ha promesso speranza e unità per le generazioni a venire.
San Gerardo Majella, continua a intercedere per noi!
Lucy Burich McNamara
Missionaria laica del Santissimo Redentore, Provincia di Baltimora