Lo scambio di studenti è una nuova forma di collaborazione tra gli istituti educativi redentoristi in Brasile e Perù

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Nel 2024, due scuole gestite dai Redentoristi in Brasile e in Perù hanno realizzato per la prima volta uno scambio di studenti. Dal 03 al 16 giugno gli studenti dell’Instituto Redentorista Menino Deus – Passo Fundo-RS in Brasile hanno partecipato allo scambio studentesco con il Colegio Redentoristas San Alfonso de Lima, Perù. In seguito, dal 17 al 30 giugno gli studenti peruviani sono stati ospitati dalla scuola redentorista a Passo Fundo in Brasile.

Nell’idealizzare questo approccio tra le due scuole, abbiamo avuto in mente gli obiettivi di conoscere la proposta pedagogica di ciascuna scuola; individuare punti in comune negli orientamenti di lavoro, nelle metodologie e nelle attività pedagogiche sviluppate; offrire opportunità agli studenti e ai direttori di sperimentare il carisma redentorista in entrambe le scuole; fornire uno scambio di esperienze culturali ed educative che rafforzino il senso di appartenenza agli insegnamenti di Sant’Alfonso, dei santi redentoristi e al carisma della Congregazione.

L’organizzazione degli aspetti operativi per la realizzazione di questo scambio è stata costruita tra le due direzioni e i coordinamenti di entrambe le scuole, in modo tale che i costi fossero ragionevoli per le famiglie che ci hanno accompagnato in questa sfida. Così, abbiamo realizzato il primo scambio con immersione curricolare per gli studenti, convalidato dalle due direzioni. È diverso da uno scambio con caratteristiche turistiche e culturali, che sarebbe già un buon contributo. Ma siamo andati oltre. C’è stata l’equivalenza delle componenti curriculari, la convalida del tempo di studio con il lavoro pedagogico richiesto e il raggiungimento degli obiettivi pedagogici che gli studenti devono raggiungere. Per questo, il periodo di permanenza in ogni scuola è stato di 15 giorni, per sperimentare queste nuove conoscenze.

I partecipanti hanno conosciuto e sperimentato i fattori storici della costruzione dell’identità sociale, economica e culturale di ogni Paese, la promozione di valori e norme etiche di comportamento, la spiritualità e la convivenza sociale. Ogni studente è stato ospitato da un membro della famiglia del Paese ospite e, in questo modo, il rafforzamento dei legami di convivenza ha potuto essere intensamente percepito.

Va notato che, sebbene le due scuole siano geograficamente distanti e non abbiano avuto una programmazione precedente, ci sono molti punti di affinità che mostrano la forza del carisma redentorista nel lavoro pedagogico. Il sentimento di umiltà e di accettazione dell’altro, anche se diverso, è stato intensamente presente. La presenza della fede in un esercizio di amore verso il prossimo, cercando il benessere di coloro che accoglievano, era un tonico in entrambi i gruppi. Il valore del lavoro comunitario si rivela a ogni passo.

L’importanza dell’amore, dell’arte, come strumenti di educazione della sensibilità, è espressa in modo vivido in entrambi gli spazi educativi. Questo ci porta alla speranza rafforzata di un’educazione umanizzante, come proclamato dal carisma redentorista.

È un abbattimento delle frontiere affinché le scuole redentoriste possano affermarsi e possano utilizzare questi scambi per rafforzare questa educazione integrale, per dare ai giovani percorsi che li ispirino a esercitare le loro iniziative a livello sociale, nella prospettiva di una società più fraterna.

Rossemery del Pilar Castillo Gamarra
Direttrice della Scuola Redentorista San Alfonso, Lima-Perù

Márcia Bandeira Vargas Muccini
Escola Redentorista Instituto Menino Deus- Passo Fundo-RS/Brasile