In Honduras ogni 27 giugno si celebra la memoria liturgica della Madonna del Perpetuo Soccorso, devozione che si è diffusa in vari luoghi, costruendo chiese e santuari in suo onore. Il suo ritratto è conosciuto e venerato in tutte le parti del mondo. In questa pandemia, in tanti sono venuti da lei, sapendo che, chiunque si metta sotto la protezione della Regina del Cielo, il suo grido viene sempre ascoltato.
A Tegucigalapa c’è un tempio in onore di quella devozione mariana. In un’occasione, il parroco di questo luogo, padre Alex Hernández, disse al Suyapa Medios (Centro di informazione cattolica) che “la nostra gente è sempre attaccata alle proprie tradizioni religiose e che in un modo o nell’altro si identifica con il dolore che vive, certamente essendo la Madre del dolore e della sofferenza, Santa Maria, i parrocchiani aderiscono a questa devozione ottenendo molti miracoli per sua intercessione”.
Padre Hernández ha detto anche che la devozione si è diffusa, così l’Icona della Vergine la possiamo trovare nelle diverse città, ciò significa che un Redentorista è passato di lì, soprattutto in quegli anni in cui i Redentoristi spagnoli arrivarono nelle terre centroamericane e si dedicarono all’evangelizzazione attraverso missioni popolari lasciando l’Icona del Perpetuo Soccorso, dove erano in missione che fa parte del mandato “che abbiamo ricevuto da Papa Pio Nono quando ci ha detto di farla conoscere”.
Anche la parrocchia del Sagrado Corazón de Jesús nel quartiere Miraflores ha un tempio nel quartiere Hogar dedicato alla Vergine del Perpetuo Soccorso.
(suyapamedios.hn)