Ai Missionari Redentoristi in Africa

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Roma, 2 febbraio 2007
Prot. N° 0000 012/2007

Cari confratelli,

Grazia a Voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo!

Sono felice di scrivere ai missionari Redentoristi in Africa così come ai Superiori delle Province-madri nelle altre parti del mondo. Questa lettera intende sottolineare le più importanti decisioni che sono state prese durante la riunione regionale ad Ibadan, Nigeria dal 26 novembre al 5 dicembre 2006 ed offre un sommario della successiva riflessione fatta dal Consiglio Generale nel corso della sua riunione straordinaria, 11-21 dicembre 2006.

Come già saprete, in marzo 2006 il Consiglio Generale decise di ampliare la partecipazione alla recente riunione della Regione Africa, per includere i superiori delle Province-madri in Europa, America Latina, Asia e Nord America. L’idea era di estendere la discussione sulle più importanti sfide che laCongregazione sta affrontando oggi in Africa. Di conseguenza, durante i primi quattro giorni della riunione regionale i superiori africani si sono incontrati insieme con i membri del Consiglio Generale, ed i problemi dibattuti includevano temi già apparsi sull’agenda delle altre cinque riunioni regionali del 2006. I superiori delle Province-madri hanno partecipato agli ultimi quattro giorni della riunione regionale e l’agenda includeva domande su come ristrutturare la formazione iniziale e permanente, così come anche il sostegno finanziario alla nostra missione in questa Regione.

Prima di esporvi la sintesi delle decisioni prese, vorrei comunicare che il Consiglio Generale è stato molto soddisfatto del lavoro di questa riunione regionale. Esprimiamo particolare gratitudine ai Redentoristi della Nigeria per la preparazione della riunione e l’attenzione prestata ai trenta partecipanti. Ringrazio anche i superiori, sia quelli venuti dalle diverse parti dell’Africa che quelli dalle altre Regioni: la loro buona volontà e il loro sostegno hanno contribuito alla buona riuscita della riunione.

Cosa è stato deciso nella riunione riguardo ai problemi della ristrutturazione, della formazione e delle finanze? I partecipanti erano consapevoli della necessità di cercare una nuova strutturazione per la missione della Congregazione in Africa. È stato studiato il rapporto provvisorio della Commissione per la Ristrutturazione, specialmente i diversi modelli proposti alla considerazione della Congregazione a metà sessennio. Particolare interesse è stato espresso verso i modelli “Conferenza” e “Rete”. Il modello Conferenza offre i vantaggi di una struttura che incoraggerebbe una cooperazione ravvicinata tra i Redentoristi in Africa e favorirebbe alcune decisioni regionali, mentre il modello Rete, che includerebbe le Unità africane e le loro Province-madricome anche altre Unità interessate della Congregazione, potrebbe rendere più efficace la nostra solidarietà e potrebbe aiutare a promuovere anche una cooperazione più grande tra i confratelli.

Per portare avanti la riflessione sulla ristrutturazione, i partecipanti alla riunione regionale estesa hanno deciso che sinomini un organismo provvisorio chiamato Commissione per l’Africa, composta di cinque membri: il consultore generale dell’Africa, i due coordinatori sub-regionali e due altri membri nominati dal Consiglio Generale. Nel corso della sua recente riunione straordinaria, il Consiglio Generale ha deciso di aggiungere ai tre membri di ufficio: P. Athanase Nsiamina, JoséCollado (Burkina-Niger) e Seán Wales (Sud Africa) il Padre JoãoPedro Fernandes, superiore della Viceprovincia di Angola e PadreGeorges Darlix, vicario generale emeritus e membro della Provincia di Lyon-Paris. Sono grato ai Padri Fernandes e Darlix per la disponibilità ad offrire il loro servizio nella Commissione.

La riunione regionale ha proposto che la Commissione per l’Africa lavori per portare avanti la ricerca di strutture nuove in Africa, perfezionando i diversi accordi raggiunti nelle aree della formazione iniziale e della solidarietà economica. Ci si aspetta che la Commissione sottoponga al Consiglio Generale l’approvazione di leggi o statuti che guideranno il loro lavoro. Il Consiglio Generale approverà anche il bilancio riguardante le spese sostenute dalla Commissione. I partecipanti hanno chiesto che il consultore generale convochi la prima riunione. Padre Nsiamina progetta il primo incontro della Commissione per aprile 2007.

La riunione regionale ha registrato anche un ammirevole progresso di grande collaborazione nell’area critica della formazione iniziale e permanente. È stato raggiunto un accordo su un certo numero di criteri chiari per guidare la formazione dei Redentoristi in Africa; c’è stato anche l’accordo sui noviziati unificati e sui programmi per accompagnare i giovani confratelli nella preparazione alla professione perpetua e nella loro eventuale transizione al ministero a tempo pieno. Ulteriori discussioni sono necessarie riguardo alla formazione teologica degli studenti nelle Unità anglofone; a questo scopo sarà inoltrata al Governo Generale una raccomandazione entro il 1° gennaio 2008. I partecipanti hanno chiesto al Governo Generale di approvare la nomina dei formatori che sarà proposta per i programmi di formazione in collaborazione nel prossimo triennio; l’idea dietro questa richiesta era di incoraggiare la stabilità e la responsabilità dei programmi che sono condivisi da molte Unità. Ci si attende che la Commissione per Africa giochi un ruolo cruciale, sia nel portare a esecuzione le decisioni già approvate sia nel formulare proposte non ancora affrontate.

Finalmente, la riunione regionale ampliata ha esaminato la domanda di una più grande solidarietà economica in appoggio alla nostra missione in Africa. La riunione ha approvato lo stanziamento di un fondo supplementare per aiutare le Unità nelle spese della prima formazione. Il fondo supplementare sarebbe costituito dai contributi di Unità della rete africana e sarebbe amministrato da un comitato da nominarsi dalla Commissione per l’Africa. Il Consiglio Generale ha scelto di non approvare la realizzazione immediata del fondo supplementare proposto. Invece, il Consiglio ha chiesto ulteriore studio della realtà economica della nostra missione in Africa, richiedendo che l’Economo Generale, il Segretariato Generale per le Finanze e la Commissione per l’Africa offrano il loro parere sullo scopo del fondo e sui modi di costituirlo, prima che il Consiglio approvi la sua realizzazione.

Come potete vedere, la riunione regionale africana non si è limitata alle parole ma ha raggiunto un alto grado di intesa su importanti problemi per il futuro della nostra missione. I partecipanti hanno lasciato la riunione con la fiducia di aver tracciato un percorso per gli anni a venire. È mia intenzione che l’Africa continui ad essere presente in maniera preminente nel programma del Consiglio Generale ed ho fiducia che avremo l’aiuto prezioso di altri organismi, come la Commissione per Ristrutturazione e la Commissione per Africa, così anche della preghiera e dell’appoggio di tutti i Redentoristi, specialmente di quelli che ora annunciano la Buona Novella ai poveri in questo immenso continente.

Fraternamente in Cristo Gesù Redentore,

Joseph W. Tobin, C.Ss.R.
Superiore Generale

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