Terremoto ad Haiti, danni alle nostre comunità

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Il governo di Haiti ha dichiarato lo stato di emergenza a seguito del terremoto di magnitudo 7.2 della scala Ritchter che ha colpito il paese sabato 14 agosto. Secondo un rapporto parziale comunicato dalla Protezione Civile, il numero delle persone uccise dal terremoto è salito a 304 morti, di cui 160 al Sud, registrate centinaia di feriti e dispersi.
Oggi domenica 15, dopo la recita dell’angelus Papa Francesco con grande preoccupazione e sofferenza ha fatto riferimento al popoli di Haiti colpito – a 11 anni di distanza da un terremoto devastante nel 2010 – da una nuova onda sismica più forte ancora. Per ora si registrano moltissimi danni al patrimonio religioso. Tra i feriti c’è il cardinale Chibly Langlois, arcivescovo di Les Cayes. I danni materiali ovviamente sono ingenti ovunque quasi a voler seminare più povertà tra persona e famiglie già povere da secoli.

Casa del vescovo a Des Cayes

Scala News ha ricevuto la testimonianza di padre Renold Antoine CSsR:

“Questo 14 agosto, alla vigilia della Solennità di Nostra Signora dell’Assunta, festa molto popolare in alcuni dipartimenti di Haiti, è arrivato un evento inaspettato: il terremoto. Secondo le informazioni ufficiali, almeno 304 persone sono morte a causa di questo terremoto di magnitudo 7,2. Ci sono molti feriti tra cui il cardinale Chibly Langlois e centinaia di dispersi. Si tratta di una situazione drammatica confermata anche dal primo ministro del Paese, il dottor Ariel Henry. [Le notizie aggiornate il 18 agosto parlano di circa 1900 morti e  quasi 10mila feriti, con un imprecisato numero di dispersi].
A livello ecclesiale il danno è immenso. Due cattedrali sono gravemente colpite, molti templi e case parrocchiali sono distrutti. Da parte dei Missionari Redentoristi, non c’è perdita di vite umane, ma alcune delle nostre case nel Sud sono colpite da crepe importanti. I parenti dei confratelli sono fortemente colpiti. Speriamo di avere maggiori informazioni nelle prossime ore.
Come Congregazione, presentiamo le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime di questo forte terremoto che ha causato diverse perdite nella vita umana e materiale nella parte meridionale del Paese.
Il Signore abbia pietà del Paese, il Paese sta diventando un vero luogo di eventi senza precedenti. La gente vuole pace e benessere per guardare al futuro con occhi pieni di speranza!
Padre Renold Antoine, CSsR

Scala News ha anche ricevuto altre notizie:

A Jeremie i novizi non c’erano al momento del terremoto, ma purtroppo i danni materiali sono tanti.
A Les Anglais, il locale dispensa per le donazioni e distribuzione di alimenti delle ONG redentoriste è stato molto danneggiato.
A Chateau la scuola redentorista ha resistito la scossa forte del terremoto, ma la casa della comunità è mezza distrutta.

Scala News