Oblate in Angola: le donne del nostro centro ricevono il vaccino

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Il vaccino COVID-19 è lo strumento principale che abbiamo per fermare la pandemia in tutto il mondo. Sfortunatamente, c’è una grande differenza nel tasso di vaccinazione tra paesi poveri e paesi sviluppati, quindi siamo molto lieti di annunciare che le donne del nostro progetto in Angola hanno già la prima dose di vaccinazione.

Il 10 settembre, il nostro Centro Sociale Renacer, in collaborazione con il Rotary Club e il Segretario alla Salute del Comune di Lobito, ha somministrato la prima dose del vaccino a 34 donne, che abbiamo accompagnato in questo spazio.

Nel nostro centro rafforziamo e promuoviamo la consapevolezza della società sulla realtà globale della pandemia che stiamo affrontando e lavoriamo soprattutto per sensibilizzare le donne che accompagniamo quotidianamente nelle nostre attività, nonché le loro famiglie, attraverso colloqui, conversazioni, e ora con l’applicazione della prima dose del vaccino.

Continuiamo a mantenere tutti i protocolli di sicurezza necessari in questo tempo di pandemia, in accordo con le linee guida del Ministero della Salute angolano, al fine di continuare nella cura quotidiana delle donne con cui lavoriamo. Apprezziamo l’accoglienza della prima dose per le donne e continuiamo il nostro cammino nella cura di noi stesse e degli altri.

Secondo i dati forniti dal Johns Hopkins University Center for Systems Science and Engineering (CSSE), sappiamo che ad oggi 920.570 persone nel Paese hanno ricevuto la dose completa.

Progetto in Angola

Il Centro Sociale Renascer è impegnato nella solidarietà con donne e adolescenti in situazione di esclusione e vulnerabilità, colpite dal fenomeno della prostituzione, o a rischio.

Facilitare la promozione e il reinserimento socio-familiare, offrendo riparo e opportunità a donne e adolescenti colpite dal fenomeno della prostituzione e ai loro familiari in situazioni di alto rischio sociale nella città di Lobito (Benguela).

(hermanasoblatas.org)