Notizie dall’Ucraina

0
688
credit: pixabay.com

Pubblichiamo la panoramica della situazione attuale e la risposta dei confratelli ucraini alla crisi umanitaria causata dall’aggressione russa, fornita da p. Andriy Rak, C.Ss.R., superiore provinciale della Provincia di Lviv, nella sua lettera inviata la mattina del 27 febbraio.

Cari fratelli e sorelle, cari amici!

Poiché ci sono molti messaggi e lettere con parole di sostegno e allo stesso tempo con domande sulla situazione attuale, Vi mando questa breve lettera informativa.

Il 24 febbraio 2022 ci siamo svegliati in Ucraina in guerra…

Il 24 febbraio 2022 alle 4:00 (CET), la Russia ha attaccato l’Ucraina con missili balistici e sistemi missilistici multipli da molte direzioni diverse dall’estero: dal territorio della Federazione Russa, nonché dal territorio della Bielorussia, dalla Crimea occupata e Transnistria.

La Russia ha iniziato una terribile e folle guerra su vasta scala contro l’Ucraina e il suo popolo solo perché ci sforziamo per lo sviluppo della democrazia e dei valori umani nel nostro paese e non vogliamo vivere come loro. Come ha detto un giornalista ucraino, non è spaventoso morire: è spaventoso vivere una vita così insignificante come quella degli occupanti.

27 febbraio, all’inizio del quarto giorno di questa guerra, Kiev, capitale dell’Ucraina, rimane una priorità per gli occupanti russi, aspri combattimenti continuano in tutto il paese, soprattutto nel nord, Charkiw, Mariupol (est) e Kherson regione (sud) del paese. A ovest si verificano isolati attacchi di sabotaggio. La Russia sta cercando di prendere il controllo di Kiev, sparando a case residenziali e installazioni militari. Vengono utilizzati tutti i tipi di armi.

Sembra che negli ultimi giorni le forze armate russe stessero iniziando a utilizzare attivamente sabotatori e paracadutisti e un cambio di tattica dettato dalla loro infruttuosa spinta iniziale a colpire rapidamente con lunghe colonne di veicoli ed equipaggiamenti militari.

Ovviamente, i russi speravano in una guerra lampo e nel rapido successo della campagna militare. Ci sono rapporti da alcune regioni che i soldati russi non sono in grado di muoversi a causa della mancanza di carburante, che stanno cercando di ottenere localmente. Chiedono anche cibo dalla gente del posto.

Nelle grandi città sono stati registrati sabotatori, che segnano i tubi del gas di edifici residenziali e infrastrutture cittadine per ulteriori attacchi aerei o bombardamenti.

È doloroso e difficile capire che Putin e il suo entourage abbiano dato inizio a una guerra che toglie la vita a molti militari e civili. Distrugge la vita di molti, causando traumi fisici e mentali irreparabili. Tuttavia, i militari ucraini stanno difendendo la loro terra, i loro figli, i parenti, gli amici e il loro futuro. In questi giorni il supporto attivo dell’esercito ucraino da parte di civili e volontari è aumentato enormemente.

A seguito delle azioni delle forze di occupazione russe, 1.115 persone sono rimaste ferite, inclusi 33 bambini. Altre 198 persone sono morte, inclusi tre bambini.

L’attuale numero di soldati russi morti ha superato i 4.500. Più di 300 interventisti furono fatti prigionieri. È impossibile da credere perché le autorità russe usano i loro militari come carne da cannone. A tre giorni dall’inizio della guerra contro l’Ucraina, il Ministero della Difesa russo non ha ancora denunciato perdite, sia in termini di personale militare che di equipaggiamento tecnico[1]. Inoltre, il Presidente del nostro Paese ha chiesto alle Nazioni Unite e alla Croce Rossa di aiutare a riportare i cadaveri dei soldati russi nelle loro terre.

Oggi l’Ucraina ha ufficialmente intentato una causa contro la Russia presso la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite all’Aia.

Ora è stato riferito che è probabile che la Bielorussia si unisca alla guerra al fianco della Russia. Salvaci Signore.

Purtroppo l’aggressore distrugge edifici e persone senza restrizioni: le truppe russe sparano anche su abitazioni, ospedali e scuole.

Giocattoli per bambini, telefoni cellulari e oggetti di valore pieni di esplosivo sono stati sganciati oggi da un aereo nella regione di Sumy (Ucraina settentrionale).

Questa è la «pace russa» in tutto il suo splendore.

Cosa facciamo

Come Redentoristi e persone consacrate, cerchiamo di sostenere le persone attraverso conversazioni, confessioni e preghiere in questi giorni difficili. Le persone vengono nelle chiese e nei nostri monasteri per paura e cercano sostegno.

I nostri confratelli rimangono a Tschernihiv (Ucraina settentrionale) e Berdyansk (Ucraina orientale), dove sostengono la popolazione locale con la preghiera e le azioni. Si prendono cura dei rifugiati e forniscono un rifugio sicuro ai civili locali.

Nel frattempo, migliaia di ucraini cercano sicurezza in Romania, Moldova e Polonia mentre fuggono dall’invasione russa. Stiamo cercando di fornire un rifugio temporaneo ai rifugiati nei nostri monasteri. La maggior parte di loro viaggia all’estero. Di conseguenza, ci sono lunghe file al confine con la Polonia.

I nostri sacerdoti, insieme ai laici, consegnano cibo e generi di prima necessità alle persone che da ore aspettano di varcare il confine.

Ad oggi, la Polonia ha accolto circa 100.000 rifugiati dall’Ucraina. In totale, il numero di rifugiati è stimato in oltre 150.000 persone che sono partite per l’Unione Europea negli ultimi tre giorni.

Un ringraziamento speciale alla Repubblica di Polonia per la sua apertura e sostegno in questo momento difficile. Al confine con l’Ucraina, la Polonia ha istituito 9 punti di accoglienza per i rifugiati e poi li ha inviati in luoghi di residenza temporanea.

Sostegno internazionale e aiuti umanitari

L’Ucraina si sta difendendo dall’aggressione russa. Indubbiamente, questo è difficile, ma una protezione fattibile sarebbe impossibile senza l’aiuto e il supporto esterno. Pertanto, vi ringraziamo sinceramente per tutto il supporto e il non essere indifferenti alla nostra situazione! Che Dio ricompensi il vostro impegno!

Le ostilità in corso aggravano e distruggono la situazione umanitaria della popolazione civile.

Come Redentoristi, cerchiamo di usare le nostre risorse per aiutare le persone bisognose e colpite. Se avete il desiderio e la capacità, vi saremo grati per il vostro sostegno finanziario.

Grazie di cuore a tutti e rimaniamo in unità di pregghiera.

Padre Andriy Rak, C.Ss.R.
Superiore maggiore della provincia di Leopoli

[1] https://meduza.io/en/feature/2022/02/26/unreliable-at-best

Qualche fonte sulla situazione in Ucrania:

A causa della guerra informatica, molte notizie false vengono diffuse in TV, social network e Internet. I nostri confratelli dall’Ucraina consigliano di controllare le informazioni.

https://www.ukrinform.net/ (multilingual)
https://www.pravda.com.ua/eng/ (English)
https://censor.net/en (English)
https://www.rferl.org/ (English)
https://meduza.io/en (English) – Russian opposition web source 
https://charter97.org/en/news/ (English) – Belarusian opposition web source
Telegram channel:
https://t.me/ukrainenowenglish (English)
A short video about the crazy war in Ukraine: https://drive.google.com/file/d/1chKNbBzrr-R0jG-LPV7B5BQvvHqQqWc_/view?usp=sharing