Il Santuario di Aparecida inaugura facciata con scene bibliche

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L’opera, racconta la storia di Giuseppe, in Egitto e di Mosè, è realizzata in mosaico da artisti di diversi paesi.

Il Santuario Nazionale di Nostra Signora di Aparecida e i Missionari Redentoristi della Provincia di São Paulo, in Brasile, consegnano, sabato 19 marzo, i lavori della Facciata Nord della Basilica di Aparecida, situata all’interno dello stato di San Paolo. La cerimonia avrà inizio con la celebrazione di una messa solenne, alle 18:00 nell’Altare Centrale, seguita da una presentazione musicale alle 19:30, nel Giardino Nord del complesso religioso. L’opera, ispirata al libro dell’Esodo, è la prima delle quattro facciate che saranno ricoperte da mosaici che presenteranno scene bibliche.

“Nella festa di San Giuseppe, sposo della Vergine Maria, desideriamo consegnare ai devoti della Madonna la prima tappa di questa grande opera. Abbiamo fatto il primo passo, ma ci sono ancora tre tappe da percorrere in questo lavoro”, commenta il rettore del Santuario Nazionale, padre Eduardo Catalfo, C.Ss.R..

Per celebrare il momento, le cantanti Ziza Fernandes e Adriana Arydes, e il cantante Diego Tiguéz, faranno una presentazione davanti alla facciata nord della Basilica. Saranno accompagnati dall’orchestra composta dai musicisti del PEMSA (Progetto di Educazione Musicale del Santuario di Aparecida), guidata dal maestro Rodrigo Costa.

Il momento musicale, che prevede due brani realizzati ad hoc per la data, racconterà la storia della liberazione del popolo ebraico dall’Egitto e l’azione di Dio nella vita dei fedeli, temi presenti nel mosaico che sarà inaugurato durante la presentazione. L’idea è quella di tradurre l’arte presente sulle pareti usando musica, danza e scenografia.

“Dobbiamo contemplare. Leggere l’Esodo sulla facciata nord del Santuario, interpretare immagini, colori e un’arte che ci rivela che Dio si prende cura di noi, ci viene incontro, ci dona la libertà e cammina con noi. Vuole essere per noi Padre e vuole che siamo il suo popolo, in un’alleanza d’amore”, afferma l’amministratore del Santuario, padre Luiz Claudio Alves de Macedo.

Sia la celebrazione eucaristica che la presentazione artistica saranno trasmesse in diretta su TV Aparecida. Sarà inoltre possibile seguire la festa attraverso i social network del Santuario Nazionale (Facebook e YouTube), attraverso la piattaforma Aparecida Ao Vivo, disponibile su www.a12.com/aparecidaoavivo, e attraverso l’applicazione Aparecida. In occasione della presentazione, il Facebook della Familia dos Devotos farà una trasmissione speciale, in diretta, con i dettagli della Facciata Nord e le commemorazioni della giornata.

Facciata Nord – Con più di 50 metri di altezza, la Facciata Nord è stata la prima ad essere costruita nel Santuario Nazionale, nel 1955. Nel 2019 i Missionari Redentoristi hanno iniziato i lavori di rivestimento dell’edificio, che hanno visto il coinvolgimento diretto di 177 professionisti. Tra questi, 27 mosaicisti di diverse nazionalità, legati al Centro Aletti di Roma, Italia.

L’ideazione artistica è di padre Marko Ivan Rupnik, sacerdote sloveno che dal 1991 vive e lavora presso l’Aletti Spiritual Art Center. Il religioso ha più di 200 opere musive nei cinque continenti.

“Il suo lavoro è iniziato su invito di Papa Giovanni Paolo II per la realizzazione del mosaico della Cappella Redemptoris Mater in Vaticano, inaugurata nel 1999. Ha anche opere negli importanti santuari mariani di Fatima, in Portogallo; e Lourdes, in Francia; e nella Chiesa di San Pio de Pietrelcina, a San Giovanni Rotondo, Italia. In Brasile abbiamo i mosaici nella cattedrale di Santa Maria, Madre de Dios, nella città di Castanhal, nel Pará”, dettaglia la dottoressa in scienze delle religioni, Wilma Tommaso.

L’opera di Aparecida si preannuncia essere la più grande fino ad oggi realizzata dal sacerdote e dal Centro Aletti. Solo nella facciata nord della Basilica sono stati applicati quattromila metri quadrati di mosaici.

I pezzi sono compostati da pietre provenienti da luoghi diversi. Tra questi, Brasile, Francia, Grecia, Afghanistan e altri. Alcuni sono naturali, come ad esempio il marmo e il granito. Ma ci sono anche pezzi del Mosaico Veneziano, realizzati a mano.

Dopo la facciata nord, anche le altre tre facciate della Basilica saranno ricoperte di scene bibliche. Attualmente la facciata sud del tempio è in preparazione per accogliere i mosaici, che sono in fase di lavorazione a Roma, degli artisti del Centro Aletti.

Il rivestimento è realizzato attraverso donazioni di fedeli membri della Familia dos Devotos. L’iniziativa riunisce persone provenienti dal Brasile e dall’estero che aiutano nelle opere di accoglienza, costruzione ed evangelizzazione del Santuario Nazionale di Aparecida.

Di Victor Hugo Barros