“…Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi, per annunziare quanto è retto il Signore…” (Salmo 12, 15-16)
Queste parole del salmista ben basterebbero da sole per sintetizzare i nostri due confratelli, p. Raffaele Angelo Bellonia e p. Giuseppe Scelzi, che lo scorso 19 Marzo hanno celebrato il loro 70° anniversario di ordinazione presbiteriale.
Alla Solenne Celebrazione eucaristica nella nostra chiesa di San Gioacchino, presieduta dal nostro Superiore Generale, p. Michael Brehl, hanno partecipato vari confratelli tra cui il Vicario generale p. Alberto Eseverri e il Superiore Provinciale di Roma p. Antonio Cirulli.
Il Padre Generale nell’omelia, prendendo spunto dalla figura di san Giuseppe, celebrato solennemente in questo giorno, ha tracciato la figura del sacerdote redentorista chiamato a custodire il popolo affidatogli con cura, tenerezza, passione e zelo.
Ripercorrendo gli anni di vita sacerdotale dei due padri, si è soffermato nel ricordare le numerose volte in cui hanno consacrato l’Eucarestia per la santificazione del popolo, hanno elargito la misericordia di Dio nel Sacramento della Riconciliazione, hanno annunciato con forza e prontezza la buona notizia del Vangelo, hanno donato a tanti bambini la vita eterna col Battesimo, hanno benedetto l’amore di tanti sposi, hanno guarito con l’olio della consolazione tanti ammalati, hanno accompagnato tanti moribondi all’incontro con il Risorto, hanno consolato tanti fratelli che piangevano la morte dei loro cari, hanno infuso speranza a giovani confratelli in crisi, hanno portato con la loro vita nel mondo il buon profumo di Cristo: quello stesso profumo che 70 anni fa emanavano le loro mani consacrate con l’unzione crismale.
La parola che può infine sintetizzare questa giornata di giubileo sacerdotale è stata: grazie!
Grazie al Signore per averci donato p. Raffaele e p. Giuseppe, che nonostante la loro longeva età continuano a portare frutto alla Chiesa e alla Congregazione! Grazie ai due padri per l’entusiasmo, la forza, la tenacia con la quale non si stancano di essere rigogliosi per annunciare le meraviglie del Signore!
Gianluigi Colucci CSsR
