I Redentoristi di quattro Unità del Sud America si incontrano a Villa Allende

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“Vogliamo incarnare la presenza della Congregazione nelle terre del Sud America, impegnandoci nel ministero dei poveri, dei giovani e delle famiglie”, dice uno dei partecipanti all’incontro dei Redentoristi che rappresentano le quattro Unità presenti in Argentina, Cile e Paraguay. Sono presenti anche suore redentoriste e partner laici della missione. L’assemblea, tenutasi dal 16 al 20 maggio a Villa Allende, in Argentina, mira a lavorare per una maggiore integrazione delle Unità nella ristrutturazione della missione.

La ristrutturazione della Congregazione è iniziata diversi anni fa per decisione dei Capitoli Generali, anche se non trovata esplicitamente, già nel «19° Capitolo Generale del 1979. Nel 1997, il 22° Capitolo Generale ha ordinato che ogni comunità locale preparasse un Progetto di Vita Comunitaria (PVC), che conterrebbe anche il suo progetto pastorale per quella comunità. Nel 2009, il 24° Capitolo Generale ha ristrutturato la Congregazione in cinque Conferenze per un “più ampio discernimento”, con ciascuna Unità tenuta a valutare le proprie Priorità Apostoliche alla luce delle priorità apostoliche della Conferenza. Nel 2016, il 25° Capitolo Generale ha deciso che ogni Conferenza sviluppi un Piano Apostolico basato sui criteri offerti dal Governo Generale”, ed è stata prioritaria giungere a conclusioni che diano risposte alla situazione attuale dei Redentoristi e del loro apostolato nel mondo attuale, tra queste, la riconfigurazione delle Unità.

In questo contesto, il 26° Capitolo Generale, che si sta svolgendo a tappe in questo 2022, e che ha avuto la sua parte lo scorso aprile ad Aparecida, in Brasile, per l’America Latina e i Caraibi, ha orientato gli ultimi passi da compiere verso l’unificazione delle Unità, rispondendo a quanto richiesto dal “Principio 5” della ristrutturazione, dando vita a “nuove associazioni tra le Unità, sempre per un miglior servizio alla missione. (…) E, in definitiva, ciò consente una comprensione più fruttuosa dell’identità dei Redentoristi”.

Accompagniamo con la preghiera questo processo di ristrutturazione della missione redentorista in un mondo ferito.

(Articolo modificato, aggiornato il 19.05.2022)