Il Santuario noto per il suo ministero dell’ospitalità accoglie Papa Francesco

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“Per oltre 140 anni, i Redentoristi canadesi hanno assistito i pellegrini e i visitatori nella Basilica di Sant’Anna a Ste. Anne-de-Beaupre, QC. Ogni anno, innumerevoli persone vengono al Santuario chiedendole di intercedere per loro. Dal 17 al 25 luglio 2022 al Santuario si svolgerà la Novena a Sant’Anna in preparazione alla sua Festa, che nel calendario bizantino si celebra il 25 luglio, e nel calendario romano il 26 luglio. Unisciti a noi nella preghiera per i bisogni della tua famiglia e i bisogni del mondo. Se non sei in grado di fare una visita, per favore unisciti spiritualmente pregando questo bellissimo tropario per i prossimi nove giorni:

“O Sant’Anna, sei piena della sapienza di Dio e hai partorito la Madre purissima, colei che ha partorito la Vita. Perciò, in questo giorno sei stata portata nella gloria nella beatitudine del cielo, alla dimora di coloro che esultano di gioia. E ora preghi, o sempre benedetta, per tutti coloro che ti onorano con tutto il loro cuore”.
(Redentoristi della regione di Yorkton, Provincia del Canada)

Padre Jack Kingsbury, C.Ss.R., Coordinatore della Conferenza nordamericana dei Redentoristi, ha commentato per Scala News sul ministero redentorista nel Santuario Sant’Anne de Beaupre

Quanto è forte la devozione mariana, o devozione alla madre della Vergine Maria, tra i nativi del Canada?

Circa 1/3 degli indigeni canadesi è d rito cattolico romano. Per capire la loro devozione a Sant’Anna, è necessario comprendere la struttura generale della vita sociale degli indigeni. Nella loro società c’è un forte rispetto per le nonne. Le nonne sono viste come insegnanti speciali, come persone di saggezza che aiutano a radicare la generazione successiva su come vivere una buona vita. Essere una nonna in questa società è un grande onore. Pertanto, Sant’Anna, essendo la nonna di Gesù, è considerata una persona estremamente sacra e speciale nella loro vita. È lei che insegnerà loro la fede e li guiderà ad agire correttamente come credenti. Ascolterà le loro preghiere, li consolerà nei loro problemi e aiuterà il loro rapporto con il Signore. Ogni anno gli indigeni si riuniscono e si accampano vicino al Santuario. È un momento di preghiera, riposo e guarigione.

Come si prepara la gente semplice a celebrare la festa di Sant’Anna insieme al Santo Padre?

Il racconto della storia è un valore e uno stile di vita importante per gli indigeni. È importante per loro poter celebrare e raccontare la loro storia come popolo. Purtroppo, parte del loro racconto includerà il trattamento doloroso che hanno ricevuto quando sono stati costretti a sopprimere il loro patrimonio culturale. Vogliono condividere queste storie con il Papa come parte del processo di guarigione. Vorranno anche condividere la loro amata cultura con il Papa attraverso le loro cerimonie, le loro danze e i loro canti.

I Redentoristi hanno contribuito a mantenere viva questa devozione cattolica?

Il Santuario di Sant’Anna è un luogo di pellegrinaggio e di guarigione. Tra gli eventi che si tengono ogni anno al Santuario c’è una liturgia speciale a giugno, chiamata Domenica delle Prime Nazioni. Per questa Messa si radunano folle di indigeni, molti dei quali in abiti cerimoniali.  L’altro evento principale è la Novena di nove giorni a Sant’Anna, in francese e in inglese. Durante questa novena e durante l’estate, oltre un milione di persone visiterà il Santuario.

Il ministero principale dei Redentoristi al Santuario è l’ospitalità. Accogliere le persone per farle riposare dalla vita frenetica di tutti i giorni e rivolgere le loro preghiere e suppliche al Signore per intercessione di Sant’Anna. È un Santuario di Messe, di devozioni pubbliche e private, del Sacramento della Riconciliazione e comprende una speciale Cabina di Benedizione individuale o familiare dove tutti sono benvenuti durante la giornata. I Redentoristi svolgono qui il loro ministero principalmente in francese, inglese e spagnolo.

Durante la sua visita in Canada, giovedì 28 luglio 2022 il Santo Padre celebra la Messa presso il Santuario Nazionale di Sainte Anne de Beaupré.

Guidata dai Redentoristi, la Basilica di Sainte-Anne-de-Beaupré è una chiesa cattolica situata non lontano dalla città del Quebec. È un importante luogo di pellegrinaggio, il raduno principale si svolge il 26 luglio, durante la festa di Sant’ Anna, patrona civile ed ecclesiastica del Quebec. La festa è preceduta dalla novena alla quale partecipano numerosi fedeli.

Nota storica:
La prima chiesa fu costruita nel 1658. Dopo 200 anni fu sostituita da una nuova e più spaziosa chiesa eretta nel 1872. I lavori di costruzione furono eseguiti dall’imprenditore Pampalon de Lévis, padre del venerabile Alfred Pampalon, uno dei primi Redentoristi canadesi. Nel 1877, il Cardinale Elzéar-Alexandre Taschereau ordinò ai Redentoristi di Baltimora, e poi a quelli del Belgio, di occupare il santuario, che divenne popolare grazie all’arrivo della ferrovia nel 1881. Questa chiesa fu ufficialmente consacrata nel 1878 e ricevette il titolo di basilica minore da papa Leone XIII nel 1886. Nel 1891 i Redentoristi eressero un nuovo monastero e una Scala Santa, riproduzione della Scala Santa conservata a Roma. Inoltre, nel 1896, il seminario Saint-Alphonse aprì le sue porte. La basilica, ampliata e completata sotto la direzione di padre Servais Paquay, redentorista, sarà distrutta da un incendio il 29 marzo 1922. La colossale statua lignea di Sant’Anna seduta in cima alla facciata sarà preservata dal fuoco. L’opera di Matthias Zens, scultore belga, sarà reinstallata in un luogo simile sul nuovo edificio. La costruzione dell’attuale basilica ebbe inizio nel 1923 sotto l’impulso dell’architetto parigino Maxime Roisin che propose un monumento neoromanico con proporzioni gotiche. Infine fu ufficialmente consacrata nel 1976 dal cardinale Maurice Roy.