(India) Dall’8 al 10 settembre 2022, la Provincia di Bangalore ha organizzato un incontro di tutti i redentoristi che sono stati ordinati da meno di 8 anni. Dodici giovani sacerdoti si sono riuniti nel Convento di San Giuseppe di Annecy a Bangalore, in India. Il loro principale animatore è stato P. Juventius Andrade, CSsR, secondo consultore della Provincia di Bangalore. Era assistito da p. Anthony Charles, CSsR, direttore della formazione dei candidati della comunità di Sadupadesha.
Il seminario è iniziato con una Santa Eucaristia nella festa della Natività della Beata Vergine Maria. È stata celebrata da P. Anthony Charles, durante la quale P. Juventius Andrade ha proclamato la Parola. Ha ricordato ai giovani confratelli che il “sì” di Maria a Dio l’ha resa capace di dire “no” a ogni peccato o oppressione. Così, ha indicato Maria come modello della donna veramente emancipata che i redentoristi sono chiamati a proclamare e a operare per lei.
Il primo giorno, Juventius ha impostato il tono enunciando il triplice scopo dell’incontro: formazione, comunione e divertimento. Nella prima sessione ha invitato i giovani confratelli a condividere un’esperienza arricchente e impegnativa dalla loro ordinazione. La condivisione è avvenuta in piccoli gruppi di tre persone. Successivamente si è svolta una sessione plenaria. Tra gli aspetti positivi, molti hanno condiviso la crescita sperimentata immergendosi nel ministero – missioni parrocchiali, ministero parrocchiale o educativo verso i più abbandonati. Le esperienze che comportano le sfide hanno incluso i conflitti con i confratelli, la mancanza di apprezzamento o di sostegno per le nuove iniziative e le tensioni derivanti dalla rottura della fiducia all’interno della comunità. Nella seconda sessione, Anthony Charles ha aiutato i partecipanti a riflettere sulle esperienze che avevano condiviso. Ha condiviso la propria convinzione che lo scopo della nostra vocazione come redentoristi è una consacrazione sempre più profonda a Cristo Redentore. Ha anche sottolineato che la maturazione in questa identità è un processo continuo. Richiede una grande resilienza nell’affrontare situazioni impegnative nella sfera pastorale e talvolta all’interno della comunità. Questa crescita è caratterizzata da un movimento dalle reazioni emotive guidate dall’ego verso risposte alle sfide basate sui valori del Vangelo e guidate dallo Spirito. Dopo questo input di Charles, Juventius ha facilitato la condivisione che ne è seguita. Si è trattato di un processo veramente “sinodale”, perché ogni membro ha riflettuto onestamente sulle proprie esperienze. I suggerimenti per gestire le sfide non sono venuti solo da queste due persone, ma anche dai partecipanti, attingendo alla saggezza collettiva. La giornata si è conclusa con un’Ora Santa e un grande pranzo di comunione presso la Casa Provinciale.
Il secondo giorno è stata presentata ai partecipanti la signora Belinda Rego. Belinda Rego è una professionista terapeuta dell’arte e consigliere junghiano con sede a Bangalore. Il suo metodo gentile, rispettoso e creativo di interagire con i partecipanti li ha messi immediatamente a proprio agio. Attraverso l’uso del movimento fisico, della respirazione profonda e dell’interpretazione proiettiva di diversi dipinti accuratamente selezionati, ha aiutato i partecipanti a prendere coscienza delle proprie dinamiche emotive. La sessione ha aiutato i partecipanti a sospendere temporaneamente il loro bisogno compulsivo “maschile” di razionalizzare e controllare tutto e a entrare in contatto con la capacità “femminile” di permettere alle cose ambigue di essere come sono, senza sentirsi minacciati. Le dinamiche delle sessioni sono state utili anche per conoscersi a un livello più profondo. Nella sessione pomeridiana, Juventius ha affrontato le preoccupazioni sollevate dai giovani sacerdoti: l’integrità sessuale, le dipendenze, il matrimonio interreligioso e la proclamazione dell’unicità di Cristo in un contesto multireligioso. Sono state discusse anche altre questioni relative alla fede, alla morale e alla Provincia.
Dopo aver affrontato le principali preoccupazioni del gruppo, Juventius ha continuato a sottolineare ai giovani sacerdoti che, dopo le decisioni dei successivi Capitoli Generali, la partnership laicale è la via decisiva per il futuro della Congregazione in tutto il mondo.
I primi due giorni sono stati all’insegna della comunione e della formazione, ma l’ultimo giorno è stato riservato al divertimento, con un picnic in una località alla periferia di Bangalore – Guhaantara.
È stata una grande iniziativa della Provincia quella di riunire i giovani sacerdoti per la formazione permanente. I giovani confratelli hanno dato il loro feedback per migliorare il programma. Ci auguriamo di poter organizzare altri programmi come questo in futuro. Ringraziamo Juventius Andrade e Anthony Charles per il tempo, l’impegno e la pianificazione che hanno dedicato all’organizzazione di questo programma.
Sandeep Menezes, CSsR
