Dopo un ritiro di due giorni, i Capitolari hanno iniziato le normali attività capitolari, come previsto. Giovedì mattina, durante la prima sessione, moderata da p. Joaquim Parron, p. Michael Brehl, Superiore Generale, ha presentato la sua sintetica relazione su diverse conferenze della Congregazione. Ha riassunto gli ultimi sei anni parlando un’ora e mezza. Ha raccontato fino a che punto la Congregazione è riuscita a incarnare gli input e le decisioni date dal precedente Capitolo Generale a Pattaya, Thailandia.
La relazione di padre Brehl era composta da più parti. In primo luogo, ha illustrato il contesto sociale e culturale del nostro apostolato, che ha avuto un impatto sostanziale sulle nostre vite e attività – in particolare, ha menzionato la crisi del Covid-19 e la guerra in Ucraina.
Partendo dal livello sociale, il P. Generale ha descritto i segni della sfiducia e del disorientamento spirituale che colpiscono l’intera società e la vita consacrata. Ecco perché dobbiamo riflettere sulla nostra identità e missione redentoriste e porre l’accento sulla formazione di tutte le fasi della nostra vocazione missionaria per essere in grado di rispondere ai bisogni del mondo ferito di oggi.
Nella parte successiva della sua presentazione, p. Brehl ha parlato di tutte e cinque le Conferenze: Europa, Nord America, America Latina e Caraibi, Asia-Oceania, Africa e Madagascar. Mentre descriveva la situazione generale dei Redentoristi in quei continenti, p. Generale ha sottolineato gli importanti sviluppi, sfide e preoccupazioni.
La terza parte era intitolata “semi di speranza”. Padre Brehl includeva tra loro: la crescente solidarietà nella missione, la creazione delle comunità redentoriste internazionali, il partenariato in missione con i laici, la ricostruzione e la riconfigurazione per la missione, spinti dal desiderio di conversione permanente e affermazione dell’identità missionaria redentorista.
Dopo la presentazione del padre Generale, c’è stato un momento per porre domande e chiarimenti, e poi i capitolari sono andati a lavorare in piccoli gruppi, divisi per lingua parlata.
La sessione pomeridiana proseguirà la discussione sulla relazione del Superiore Generale. Bisogna dire che i primi giorni dell’assemblea capitolare sono destinati a diverse relazioni che possono aiutare a comprendere meglio lo stato attuale della Congregazione e valutare la fedeltà al suo carisma e missione, che è uno degli obiettivi del Capitolo generale.
Scala News