(Kerala, India, giugno 2016) – La Provincia di Liguori ha avuto una celebrazione significativa e solenne per la conclusione del giubileo della Madonna del Perpetuo Soccorso a Nitya Sahaya Bhavan, Chowara sabato 25 giugno. Il giubileo è stato ufficialmente inaugurato il 27 giugno dello scorso anno. Da allora le comunità ed i confratelli hanno fatto degli sforzi sinceri a diversi livelli per celebrare il giubileo in un modo significativo “per farla conoscerla” a tutto al Kerala.
Le celebrazioni a livello di provincia sono giunte ad una bellissima conclusione sabato 25 giugno 2016. Nove giorni di speciale novena alla Madonna del Perpetuo Soccorso sono stati organizzati come parte delle celebrazioni del giubileo. I confratelli da diverse comunità e sacerdoti delle parrocchie vicine hanno celebrato la Santa Qurbana (Eucarestia) e la novena in diversi giorni.
Sua Beatitudine Mar George Alencherry, Arcivescovo Maggiore della Chiesa Syro-Malabar, ha presieduto la celebrazione della Santa Qurbana come conclusione del giubileo. P. Joy Poonoly, il nostro superiore provinciale e P. John Kakkatt, il parroco della parrocchia, sono stati I concelebranti per la Santa Qurbana. Nel suo messaggio, Sua Beatitudine ha descritto la nostra Madre come una persona pronta ad aiutare sempre i suoi figli. In quanto suoi figli noi dobbiamo rivolgerci a lei.
La processione con l’icona della Madonna del Perpetuo Soccorso è stata emotiva e con molta partecipazione. E’ stata veramente una proclamazione della nostra fede nella nostra Madre.
Come parte delle celebrazioni giubilari si è svolta una mostra per spiegare il significato del icona a Nitya Sahaya Bhavan, Chowara; presso la casa di San Clemente a Vadavathoor e presso la Chiesa di Santa Maria Pala, dove la devozione alla novena alla Madonna del Perpetuo Soccorso è molto popolare. Sono stati in tanti a visitare la mostra. Essa ha aiutato la popolazione a capire meglio il significato dell’icona e ad avere una devozione più profonda e significativa verso Nostra Madre del Perpetuo Soccorso.
Padre Joseph Verananickal, C.Ss.R.
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