Spagna: Incontro del Segretariato per l’Evangelizzazione della Conferenza di Europa

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Da sinistra: Eric Corsius, Sr. Ulrike, MSSR, P. Pawel Dorbot, P. Miguel Castro.

Nei giorni dal 12 al 16 di giugno si sono incontrati per l’ultima volta i membri del Segretariato per l’Evangelizzazione della CRE. Essi sono: Eric Corsius (Missione Condivisa), Sr. Ulrike, MSSR (Pastorale Sociale), P. Pawel Drobot (Pastorale giovanile), P. Miguel Castro (Nuove Iniziative Missionarie) e P. Giovanni Congiu, Presidente del Segretariato. Il P. Johannes Römelt, Coordinatore della Conferenza si è reso presente per videochiamata

L’incontro ha avuto luogo nella comunità del Perpetuo Soccorso di Jerez de la Frontera (Spagna) dove tre missionari redentoristi lavorano nel quartiere popolare di Las Torres della città. Son stati giorni nei quali, oltre a lavorare e valutare, si è potuta condividere la vita e la missione con la Comunità: preghiera, celebrazioni, eucarestie, fraternità fraternità, collegi… C’è stato anche il tempo di conoscere da vicino il ricco patrimonio religioso e culturale della città, visitando alcune interessanti cantine dove erano esposte l’arte di Picasso e la bellezza dei cavalli purosangue di Jerez.

Il lavoro del Segretariato è consistito principalmente nel condividere da parte di ciascuna delle commissioni, il processo vissuto in questi difficili anni di pandemia, anche se ciò che ha occupato la maggior parte del nostro tempo è stato lavorare e confrontarsi con il Documento Finale del XXVI Capitolo Generale, oltre a ciò che troviamo nelle Decisioni e direttive dello stesso. L’obiettivo era quello di poter dare il nostro contributo alla Terza Fase Capitolare che si terrà a breve nel CRE.

È stata espressa preoccupazione per la ricezione della Missione Condivisa con i laici da parte dei Redentoristi, per l’aumento del clericalismo che si percepisce in Europa, per le grandi crisi umanitarie che stiamo vivendo, per la crisi di identità dei Redentoristi, per la nuova configurazione in tre zone della CRE, per la formazione iniziale e permanente sia per i laici che per i religiosi… Tuttavia, continuiamo a sognare e a promuovere la creatività con nuove iniziative, piattaforme o strutture che ci aiutino a lavorare più uniti e più in sinodalità.

Le sfide da affrontare sono: attuare gli accordi della Terza Fase, tenendo presente il Piano Pastorale approvato nello scorso sessennio; individuare bene i luoghi e le periferie in cui possiamo essere Missionari della Speranza e quelli in cui dobbiamo vivere il “distacco” e fare un passo indietro; rinnovare i nostri metodi missionari….

Abbiamo osato definire e specificare un po’ di più come potrebbero essere questi “Laboratori Missionari”, che compaiono più volte nei documenti capitolari, e la creazione di un’Equipe che ripensi e viva un nuovo modo di fare missione.

Infine, abbiamo potuto valutare questi sei anni, che sono stati segnati dalla pandemia e dalla preparazione del Capitolo generale. Valutiamo positivamente tutti i contributi alle Assemblee del CRE che il Segretariato ha portato, così come gli incontri in loco che abbiamo avuto nelle nostre rispettive Unità e che ci hanno permesso di conoscere meglio la difficile realtà europea. Non sono mancati gli incontri per aree che abbiamo tenuto nel corso degli anni: sociale, missionaria, giovanile e con i laici, anche se la forza iniziale è diminuita con il passare degli anni e le devastazioni della pandemia. Un’altra delle difficoltà che abbiamo incontrato è stata la mancanza di stabilità nelle responsabilità che i membri delle diverse commissioni hanno assunto all’inizio, così come la mancanza di coordinamento di queste commissioni con le loro controparti sia a livello di Governo Generale che in ciascuna delle Unità o Province.

Tutto sommato, ringraziamo Dio per quanto abbiamo condiviso, sperimentato e riflettuto insieme sulla realizzazione dell’evangelizzazione nella nostra complessa Europa.

Miguel Castro CSsR